La storia di Amicizia

La storia di AMICIZIA ha coinvolto un gruppo di persone italiane e non per molti anni, fra il 1956 e il 1990. Alcune di queste persone,sono ancora vive, e hanno avuto rapporti diretti faccia a faccia con gli Amici chiamati anche W56,che sono extraterrestri provenienti sia da pianeti della nostra Galassia alla distanza di centomila anni luce, sia da altre Galassie. Qui sulla Terra essi hanno raggiunto il numero massimo di 200 persone, residenti in basi alcune vastissime sotto terra a circa 20 km di profondità e sotto il mare, alcune lungo la fascia adriatica, con la prima base storica sotto Ascoli Piceno. Una sorta di confederazione trasversale, in nome di un comune ideale di vita e di pensiero, pur rimanendo grandi diversificazioni fra popoli e fra individui, e fra scelte personali. Il popolo composto da individui uomini e donne, come noi, molto belli fisicamente, molto alti, circa tre metri, oppure molto piccoli. Ma questi sono aspetti secondari.

Sono umani, anzi siamo noi che non siamo umani rispetto a loro. Sono più umani di noi, per questo non si fanno vedere. Sono “troppo” umani… E’ facile per noi adularli, ma è più facile invidiarli per la loro compiuta umanità. Dualismo fra Bene e Male è fondamentale per comprendere la lotta tuttora in corso e le enormi difficoltà nello svelamento della verità agli abitanti del nostro pianeta.

La lotta fra il Bene e il Male è reale ed originaria, non è il frutto di una invenzione e non è una “rappresentazione”. Gli individui malvagi non sono il risultato di un esperimento scientifico mal riuscito, tant’è vero che possono liberamente scegliere di non essere più malvagi. Gli incontri faccia a faccia con alcuni Amici,( Alieni) conversare con loro, i dischi volanti di varie forme, con visioni molto ravvicinate di materializzazioni e smaterializzazioni, visite e permanenze anche lunghe nelle basi sotto terra, ecc.) sia mentali e morali, hanno segnato in modo profondo e indelebile le loro vite.

La realtà che hanno vissuto con gli Amici supera ogni immaginazione, e il silenzio assoluto con gli altri, per anni e decenni, sono stati la reazione più normale. Una sorta di crescita continua della consapevolezza. Hanno mantenuto un segreto totale o quasi totale, aprendosi solo con pochissimi intimi, altri hanno parlato, ma hanno volutamente fornito una versione solo parziale o modificata. Le ragioni di ciò sono molteplici e complesse, perché ci sono cose che non si possono dire neppure quando si è deciso di parlare. Inoltre, è successo che parecchie delle cose rivelate sono state oggetto di gravi distorsioni, banalizzazioni, manipolazioni e interpretazioni del tutto arbitrarie,ingenerando dubbio e, in definitiva, incredulità.

Questo ha riguardato anche aspetti della presenza degli Amici ( Alieni) fra noi, per questo motivo è necessario dire l’essenziale che non è stato detto, o di cui è stato detto il contrario. Questa vicenda è estremamente complessa. La disinformazione voluta o non, la mescolanza del vero e del falso svolgono un ruolo importantissimo. Inserire un solo elemento chiaramente non credibile in una storia vera rende l’intera storia non credibile, il che può anche essere lo scopo, conscio o inconscio, di chi riferisce la storia,ma rientra in una delle leggi che regolano la presenza nascosta degli Amici sulla Terra.

E’ sempre stato così anche in altre epoche. A causa di fattori che appartengono ai piani sottili cioè i piani non fisici della realtà e che sono difficili da verbalizzare, la presenza degli Alieni fra noi. Ciò avviene in ogni momento, compresi i momenti dei tentativi di svelamento, come questo ora in corso.

Lo scopo della presenza degli Amici non è quello di studiarci (ci conoscono assai bene, meglio di noi stessi!),ma quello di aiutarci, perché le nostre condizioni generali non appaiono loro soddisfacenti, soprattutto per il tasso elevatissimo sulla Terra di odio-violenza-ingiustizia e per la piega anti-umanistica assunta dalla nostra scienza e tecnologia. Potendo vedere i nostri pensieri e sentimenti, gli Amici vedono ciò che nascondiamo dietro le maschere, le parole e i sorrisi…

Altri popoli sono qui per altri motivi, e i rapimenti di terrestri da parte di extraterrestri, nonché la creazione di ibridi, sono una realtà di cui gli Amici ( Alieni buoni) ci parlavano fin dagli anni ’60.

Gli Amici, rispetto a tutti gli altri popoli in visita sulla Terra, offrono una caratteristica assai particolare e preziosa: sono legati ai piani sottili che regolano il destino della Terra, e a quella che essi chiamano l’Anima dell’Universo, al di là del piano fisico o fenomenico, per cui hanno una sorta di controllo generale su tutto ciò che accade, anche se possono intervenire ed interferire solo a condizioni particolari, come in una complessissima partita a scacchi di cui è qui impossibile anche solo accennare alle regole principali.

Gli Amici definiscono se stessi come non già appartenenti al mondo dello Spirito, ma come coloro che “vengono subito dopo il mondo dello Spirito”. Oppure, si autodefiniscono come i “preannunciatori del mondo dello Spirito”. Essi si pongono insomma come intermedi fra noi e il mondo dello Spirito.

Si tratta di una scienza e tecnologia incommensurabile con la nostra, anche con gli aspetti più innovativi della nostra fisica quantistica; ma essi dispongono anche di un’altra scienza e tecnologia, più comune, che in parte hanno tentato di condividere con noi, soprattutto nel campo dell’elettromagnetismo. Ma ciò ha scatenato in noi soprattutto desideri di avidità, possesso, competizione e onnipotenza, il che li ha indotti a ritrarsi da questo progetto di condivisione.

I CIELI DEL MONDO

In Vaticano, il dipartimento per le ricerche astronomiche, ( Specola Vaticana) , in collaborazione con la NASA, avrebbe scoperto che nell’universo i sistemi a stelle doppie sono altrettanto numerosi di quelli a stella unica, come è il sistema solare.

 Che il Vaticano studi le stelle non é cosa nuova. Da tempo il Vaticano conduce, in segretezza, delle ricerche sulla vita di altri mondi. Dagli anni ’90 forse anche da prima, il Vaticano ha un suo personale programma spaziale di ricerca, nel corso del quale venne messa in orbita una sonda dal nome ‘Siloe’, che avrebbe addirittura scattato delle foto del famoso 10° Pianeta  discusso da Zecheria Sitchin, il pianeta Nibiru.

 Il Vaticano ufficialmente nega tutto, però padre José Gabriel Funes,( un gesuita e astronomo argentino, attuale direttore della Specola Vaticana.)afferma: “Credo che la vita possa essersi sviluppata in altri sistemi solari. Pensiamo solo che l’universo è composto da miliardi di galassie e che ogni galassia conta miliardi di stelle. È, dunque, possibile che vi siano stelle simili al nostro sole e pianeti simili alla nostra terra”, ( la solita retorica )

 Il Vaticano non è all’oscuro di conoscenze e informazioni legate al fenomeno UFO ma conosce e segue da decenni tale questione. Del resto,  un esempio lampante ci viene fornito da un importante meeting di teologi e sociologi svoltosi nel lontano luglio del 1954 a Bonn in Germania, il cui tema verteva proprio sulla vita extraterrestre. In quell’occasione uno dei partecipanti, il reverendo protestante padre Philipp Dessauer dichiarò quanto segue:

Le prove raccolte finora in merito ai dischi volanti sembrano dimostrare con sufficiente certezza che da  anni la Terra è oggetto di osservazioni da parte di esseri ragionevoli provenienti da un altro pianeta. Questi esseri devono essere considerati alla stregua di persone dal punto di vista fisico e alla stregua di creature di Dio dal punto di vista teologico. Se un giorno fosse possibile prendere contatto con questi esseri, si produrrebbe l’evento più drammatico della storia umana. È dovere dei governi preparare gli uomini all’eventualità di un tale incontro

Proprio su tale probabile evento futuro e sulle sue dirompenti implicazioni e conseguenze si concentrano da tempo le ipotesi, le considerazioni e le aspettative non solo degli ufologi ma dello stesso establishment, Chiesa compresa. Come sottolineato da più parti nella comunità ufologica internazionale è ragionevole ipotizzare che sia in atto una sorta di Disclosure del Vaticano voluto da “qualcuno” all’interno delle gerarchie ecclesiastiche?

Se vita c’é negli altri pianeti, potrebbe anche aver deciso di farci visita, senza aspettare l’arrivo di qualche lenta sonda Nasa o Vaticana. Di recente, sono stati molti gli avvistamenti in giro per il mondo.
Gli ‘avvistamenti si susseguono ogni giorno nell’odine di decine in tutto il mondo.

Cosa vuol dire tutto ciò? Io non lo so, ma so che gli scienziati e i governi dovrebbero unire le loro forze per cercare di dare risposte serie ed autorevoli all’intensificarsi di questi fenomeni, i quali, per via delle credenziali delle persone coinvolte, non possono assolutamente essere definite frutto di mistificazioni o malinterpretazioni.
Dal sito della Francia sono disponibili i rapporti di oltre 1.500 avvistamenti, risalenti agli ultimi 50 anni, dei quali, stando alle autorità francesi, oltre il 25% rimangono inspiegati.

Forse, mentre le giornate si allungano e i cieli schiariscono, potremmo dare un’occhiata ai cieli, e domandarci se siamo davvero soli. Perché se non lo siamo, presto i telegiornali potrebbero avere notizie più interessanti da dare che quelle inerenti vallettopoli, fotopoli, ricattopoli, concorsopoli e compagnia tutta, notizie che fanno riflettere, e una volta tanto.

Archeologo ammette che le piramidi contengono tecnologia aliena

In una dichiarazione shock il dottor Ala Shaheen, capo del Dipartimento di Archeologia dell’ Università del Cairo, ha detto pubblicamente che “potrebbero” essere vere le teorie che gli alieni hanno aiutato gli antichi egizi a costruire le più antiche piramidi, le Piramidi di Giza.

Interrogato dal signor Marek Novak, un delegato dalla Polonia, se la piramide potrebbe ancora contenere tecnologia aliena nella sua struttura, il dottor Shaheen, è stato vago e non ha risposto “Non posso confermare o smentire, ma c’è qualcosa all’interno della piramide che “non è di questo mondo”.

I delegati alla conferenza sull’architettura egiziana sono rimasti scioccati, ma il dottor Shaheen ha rifiutato di commentare ulteriormente o approfondire le sue dichiarazioni relative agli UFO e alieni.

Si crede che la Grande Piramide sia stata costruita in un arco di 20 anni. La piramide è così grande e così perfetta che ( non saremmo in grado di costruire qualcosa di simile ai nostri giorni) .Ogni pietra pesa tra 1 e 20 tonnellate, e la Grande Piramide è composta da 3 milioni di blocchi di pietra.

Gli egiziani non avevano macchine, motori, o macchine da cantiere. Quindi la domanda spontanea è: Chi ha costruito le piramidi?

Le teorie ufficiali ci dicono che gli egiziani hanno costruito queste piramidi, ma ci chiediamo: come hanno fatto gli egiziani a trainare pietre da 20 tonnellate e collocarle perfettamente a centinaia di metri di altezza? Alcuni suggeriscono che hanno costruito una rampa in pietra che andava dalla terra verso l’alto. Il difetto di questa teoria è che ci sarebbero volute più pietre per costruire la rampa di quante ce ne sarebbero volute per costruire le piramidi. E quando le piramidi sono state ultimate, dove sono finite queste pietre ?

Un’altra domanda è: come hanno mosso queste rocce estremamente pesanti? Gli “esperti” che insistono siano stati gli Egizi a costruire le piramidi suggeriscono: gli alberi sono stati tagliati e arrotondati, e sono stati utilizzati come rulli sotto le rocce da 20 tonnellate, Se si fa scivolare una pietra da 20 tonnellate su 5 alberi, alla fine sarebbero troppo rovinati per trasportare altro, così verrebbero sostituiti per ogni pietra. A causa del fatto che ci sono oltre 3 milioni di blocchi di pietre che compongono la piramide, si avrebbe bisogno di milioni di alberi. Il problema di questa teoria è la mancanza di alberi in quella zona. In Egitto crescono alberi da dattero.

 Ora la Grande Piramide è stata la più grande e più alta di tutte le piramidi mai costruite. Dal momento che gli egiziani ci hanno lasciato un’ intera sintesi dettagliata scritta di ogni evento in Egitto che si possa immaginare, si potrebbe pensare che la costruzione della grande piramide sarebbe stata discussa. Ma non è così. Vi sembra normale?

 La piramide è stata inclusa un paio di volte nei geroglifici. La scrittura egiziana suggerisce che la Grande Piramide è in piedi da quando l’ uomo popola la Terra. In antichi geroglifici sono scritti in dettaglio le attività agricole, il parto, il culto del faraone, la caccia, strutture edilizie, ecc, ma la costruzione della Grande Piramide non è mai stata citata. Se ci sono voluti 10.000 operai al mese in un arco di 20 anni per costruire la piramide, come suggeriscono gli esperti, non ci sarebbero state abbastanza persone in un raggio di 500 km da rendere possibile ciò.

In realtà antiche scritture egiziane spesso parlano di esseri venuti dal cielo, di luci brillanti che scendono per insegnare a loro la tecnologia e dargli la saggezza. Ci sono molte immagini e simboli simili a UFO e alieni. Che forse hanno costruito la Grande Piramide. E queste solide tecniche di costruzione di lunga durata sono state adottate dagli egiziani.

Antiche leggende egiziane narrano di Tep Zepi, o la “prima volta”. Questo è descritto come un’epoca in cui “gli dei del cielo” scesero sulla terra sollevando il terreno da fango e acqua.
Si suppone volassero in aria con “barche” e portarono le leggi e la saggezza per l’uomo attraverso la linea reale dei faraoni. E, naturalmente, questo è stato tutto buttato fuori dalla finestra quando il cristianesimo è arrivato. Tenete a mente che gli Dei sono stati la sola e unica ‘religione’ che c’era. Nessuna conflitto di credenza. Perché? Beh, perché era il fatto, non la fede. La chiesa moderna vorrebbero far credere che è solo un mito.