La paura fa comodo al sistema

La paura di perdere il lavoro, la casa, la salute, di rimanere senza soldi, pensare di non avere un futuro, fanno parte ormai della quasi totalità delle persone, e poche ne sono escluse, questo modo di pensare ormai comune si riflette nella vita di ogni giorno.

La crisi è del sistema (economico e del potere), dei valori mendaci inculcati da sempre, la crisi tanto sbandierata dai media può diventare un’ opportunità di risveglio per liberarci dai parassiti del sistema socio-politico-economico.

Non solo l’economia barcolla, ma ci sono ancora molti che (ancora gregge), corre verso questi falsi miti che ci propinano, e non si spingono oltre, investendo nella propria formazione, informazione, conoscenza personale, si accontentano delle panzane mediatico-politiche-televisive, immersi nella cultura dell’immagine dell’apparire a tutti i costi, che ha la sua greppia nel lavoro martellante di decenni di televisione, a cui ci siamo assuefatti.

L’illusione proiettata dal sistema, ci impedisce di mettere in moto la nostra immaginazione, la creatività, che viene soffocata, e fatica poi ad esprimersi.

Come dico da sempre, per chi segue questo blog, delegare le scelte ad un sistema preconfezionato, sempre più becero, amplifica la paura esistenziale di fondo, mentre rinnovare la visione interiore del mondo libera dalla morsa, e non è utopia, perché utopia non vuole dire impossibile, significa semplicemente forza di volontà, aprendosi ad un nuova visione nuova del mondo! Anche difronte ad una crisi palese che i poter-cotti combattono inutilmente.

Il cambiamento interiore inizia quando si acquisisce consapevolezza, e la volontà di fare piccoli passi, per non lasciarsi più ipnotizzare.

Il mondo non è che un’ombra, che esiste in funzione di ciò che siamo noi a livello interiore, questo è il punto da comprendere, il compito di ognuno è di uscire a piccoli passi da questa neuro-prigione.

Liberare la mente dalle false convinzioni non è semplice, ma è un diritto, se non un dovere, per attingere a nuova forza interiore, che permetterà di accumulare una diversa visione nell’Uomo, verso la prosperità, la pace, la sicurezza interiore, non ci sono altre strade da percorrere se non questa.

Siamo condizionati dal sistema, dalle tradizioni, dall’educazione, (che non è educare, ma inculcare, indottrinare) che danno luogo a paure e desideri, non danno una autentica percezione del vero, la mente è lo strumento della percezione ma la mente per una percezione veritiera, deve essere rettificata quasi annichilita, abbassando la sensazione di paura di fondo, che accompagna le giornate della maggior parte delle persone, magari dopo una scorpacciata di telegiornali.

Vi accorgerete che tutte le debolezze e le falsità derivano dal nemico numero uno per l’essere umano la paura del cambiamento! la paura paralizza, esiste solo se la lasciate entrare nella vostre vita.

Ora guardate cosa è riuscito a fare questo padre di famiglia con una spesa di 3.500 euro, alla faccia delle Banche e palazzinari che pretendono mutui eterni.

È un gallese si chiama Simon Dale, 33 anni, ha moglie e due figli, e con un costo di appena 3mila sterline, 3.500 euro, ha costruito la sua Casa, è un fotografo freelance il cui soggetto preferito è la natura.

È riuscito a costruire una casa a un prezzo così basso impiegando appena 1000-1500 ore di lavoro (aiutato dal suocero e dagli amici) usando le risorse della natura, Pietra e fango prodotti dagli scavi per muri di sostegno e fondamenta, un rivestimento di plastica più fango ed erba per il tetto, balle di fieno per i pavimenti, e come isolante per le pareti, legno preso dai boschi per le travi. La temperatura del frigorifero è mantenuta bassa dall’aria fredda proveniente dalle fondamenta, i pannelli solari producono l’ energia per la luce e il computer, questo è il suo blog.

Gli utensili usati da Dale sono più o meno tutto ciò che trovi in una comune cassetta degli attrezzi: sega, martello, scalpello, e davvero poco altro, scrive sul suo sito. Non è un muratore né un carpentiere, e aggiunge: questo tipo di casa è accessibile a chiunque. La moglie parla anche di esperienze passate in case simili, in aggiunta alla buona volontà.

Lo stress di dover pagare un mutuo superiore alle proprie possibilità ha spino i Dale a trasferirsi lontano dalla civiltà, e infine un pizzico di fortuna: il proprietario del terreno dove sorge la casa, l’ha offerto gratis alla famiglia Dale a patto che loro si prendano cura dell’intera area, io aggiungerei anche che la fortuna favorisce le menti preparate.

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