Qualcosa non torna Parte 6

Chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo… l’uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo”

Giordano Bruno

 

Scenziati svizzeri di recente hanno affermato che, si può dimostrare oltre ogni dubbio che su Marte ci fosse una civiltà, (evidenza che vedremo dalle foto). I due ricercatori, il Dr. Weisz con il suo collega, l’egittologo Conrad Vetsch, affermano che in qualche modo la civiltà Marziana sia la stessa civiltà Atlantidea, la decifrazione di un rotolo egizio, li avrebbe portati a dedurre che Atlantide un tempo fosse su Marte, (facendo parecchia confusione, volutamente?). In realtà la civiltà Marziana è molto più antica di quella Atlantidea.

Il rotolo che hanno tradotto descriverebbe una civiltà tecnologicamente avanzata esistente “oltre il nostro pianeta” nel vasto oceano nero dello spazio, su un altro pianeta, cioè Marte, che si trova a due passi da noi, ma sicuramente non era Atlantide.

Non sono la stessa cosa, senza dubbio queste due civiltà sono ben distinte, nello spazio e nel tempo che le separa, di qualche milione di anni.

La civiltà marziana, secondo la ricostruzione dei due ricercatori fu distrutta da un meteorite, (non da uno solo, ma la deduzione è esatta), mentre l’Egitto era ancora agli albori, secondo il dottor Stephan Weisz, parlando al raduno di giornalisti e scienziati a Berna, in Svizzera.

Per essere più precisi, al tempo in cui Marte era un pianeta abitato in superficie, non esisteva la civiltà Atlantidea, tanto meno quella Egizia. L’inizio del periodo Atlantideo risale a circa 175.000 anni fa, e la sua fine intorno a 13.000 anni fa, mentre il periodo marziano è di gran lunga molto più antico, quindi se ne deduce che non sono la stessa cosa. Credo che i sopravvissuti al cataclisma di Marte, ebbero contatti con gli abitanti della Terra, in periordi successivi, con gli Atlantidei prima e con gli Egizi poi, visto le similitudini che vedremo.

Il pianeta Marte è probabilmente ancora abitato, ma solo al suo interno, poichè la sua superficie al momento non ha le caratteristiche compatibili ed ideali per ospitare la vita come la conosciamo noi sulla terra, fatta forse eccezione per alcune forme di vita, a causa del cataclisma che lo colpì milioni di anni fa, (data riportata dai fratelli cosmici, ad alcuni contattati, tra cui Eugenio Siragusa, ) dove perse gran parte della sua atmosfera. Vedremo più avanti, nei prossimi articoli, come avvenne e per quale motivo.

Una certa influenza marziana c’è stata nella cultura Egizia, ma fu trasmessa principalmente dagli Atlantidei, alle generazioni successive dall’evento cataclismatico. Gli antichi abitanti di Marte, hanno lasciato quindi il segno, indirettamente, anche sulla Terra oltre che su Marte.

Le foto “Top secret”, definiamole così, scattate dalle sonde marziane Americane, mostrano chiaramente i resti di questa antica civiltà sulla superficie del pianeta. La domanda che sorge spontanea è: Come mai nessuno di questi scienziati e ricercatori Svizzeri e altri presenti alla conferenza era sorpreso dai resti di tali edifici e strutture che si trovano su Marte? Come mai le élite scientifiche sembravano sapere molto bene di questa verità, ma non la hanno divulgata prima? Perché hanno taciuto fino ad ora? Come mai se ne parla solo adesso così apertamente?

Quelle che vedi sotto, sono foto del suolo di Marte..

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Foto jpl Nasa Qui

 

 

Anche se questa foto è controversa, già da lontano spicca una forma molto familiare, nella stessa foto ingrandita è ben visibile un forma che sembra essere un teschio, molti sarebbero pronti a giurare che si tratti solo di una roccia, ma guarda caso somiglia tanto ad un teschio!

m16 Altre strutture.

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maxresdefaultmars-brush-off-2-copernicus2-1440x1098imagesimagess Fonte della Foto.

La terza foto sopra, sembra mostrare una antica città Marziana sepolta da tempo nelle sabbie, assomiglia molto ai resti di una antica città Inca in Perù, infatti è denominata città Inca per la forte somiglianza con quest’ultima.

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Altre “anomalie” fotografate sulla superficie di Marte, sembrano ritrarre un specie di muro. Secondo la traduzione di Sitchin, Marte in un remoto passato, fu l’avamposto degli Anunnaki.

L’inganno non finisce qui, la Nasa quando inviò le prime sonde su Marte si rese conto che il pianeta rosso, non è poi così rosso, si resero conto che era più simile alla Terra di quanto si potessero sognare, e per non fare trapelare queste notizie sensazionali, attraverso filtri e manipolazioni delle immagine, ingannò l’opinione pubblica, perché non si facessero troppe domande, fecero assomigliare Marte ad un pomodoro, arido e sterile, mentre non lo è affatto, vedi foto sotto:

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                                                                          Questo è il vero aspetto di Marte

Come puoi vedere da queste foto fatte dal telescopio Abble, Marte ha i Poli con il ghiaccio, ha un atmosfera azzurrina, anche se più sottile di quella della Terra. Un ricercatore tedesco, Holger Isenberg, si è sobbarcato il compito di elaborare le foto della NASA per rimuovere un filtro grafico applicato alle foto e farle così tornare al colore naturale.

L’egregio lavoro di Holger ha avuto buon esito e i suoi risultati sono visibili. L’atmosfera di Marte è più simile al nostro pianeta di quanto vogliano farci credere, quasi come la terra, gode di un cielo azzurro, sorpreso vero? Ma andiamo avanti.

I filtri applicati dalla NASA per arrossire le foto, servono solo a convincere le persone che l’atmosfera e il clima del pianeta siano incompatibili con la vita, da sempre, ma non è così, lo è ora, e solo in supeficie, come si vede dalle foto, perché in un antico passato sulla superficie di Marte la vita c’era e come. La NASA effettivamente applica dei filtri sulle immagini, il loro scopo sarebbe ufficialmente solo quello di “migliorare alcune caratteristiche delle foto” e non quella di alterarle. I diversi colori del cielo variano anche in base al momento dello scatto, un po come accade da noi al tramonto e all’alba:

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m13      Come vedi la differenza tra le foto di sinistra e quelle di destra è notevole, con e senza filtro.

m14 Ecco come si presenta realmente il pianeta Marte alle sonde inviate

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m20            Altra foto del suolo di Marte, di come realmente è, senza filtri, ripreso dalla sonda.

Come vedi nelle foto, anche se il suolo di Marte tende al rosso, non è rosso fuoco come vogliono farci credere, ha un aspetto desertico, ma con una atmosfera azzurriana che ricorda molto la Terra dove è presente anche vegetazione, soprattutto nel polo sud del pianeta. Nei notiziari e nei Tg ci presentano un suolo Marziano sempre rosso, artefatto e sterile, (al computer) mentre la realtà è molto diversa.

Come mai la Nasa mente così spudoratamente, cosa sta coprendo?

m21   Marte taroccato con i filtri

m22      Il Vero aspetto di Marte Senza filtri

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Altre foto.

Foto della zona di Cydonia, con il volto che spicca in fondo, e alcune strutture simili a piramidi. Ovviamente il suolo anche in questo caso non è cosi rosso, ma è presentato in questo modo per far credere che sia arido e depistare l’attenzione.

m244-134-rolf-varga-image2012102309034486aimage_thumb58   Fonte della foto.

EFG4051   Fonte della foto. Telelgrafh

Le foto presentano un colore diverso dalle altre rocce, anche la forma è del tutto diversa da quelle circostanti, quindi l’erosione dei venti non è proprio la causa del modellamento di queste “rocce”, anche mantenendo il beneficio del dubbio, valutando anche l’ipotesi di un gioco di luce ed ombra è difficile non rimanere perplessi ed a bocca aperta.


05-221-M0901354                        Lago Marziano fotografato dalla sonda Altre foto di Marte

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Altra foto del suolo di Marte, che dimostra l’esistenza di vegetazione, (non sbruffi di anidride carbonica) come vuole far passare la Nasa.

m26                                                                             Altra foto ingrandita della vegetazione di Marte.

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Nella foto sopra del suolo di Marte, si vede chiaramente una struttura cilindrica, troppo regolare, per essere il risultato degli elementi naturali, non solo, nella foto successiva sempre nella stessa zona si intravede la stessa struttura cilindrica più lontana, i Pinocchioni della Nasa, per non fare vedere cosa si nasconde realmente sul suolo di Marziano, hanno coperto la zona inferiore della foto con una striscia nera, con la scusa ridicola che si tratta di “errori di grafica” dovuti ad una cattiva trasmissione dei dati della sonda.

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Come vedi nella foto sopra, in alto a destra, si intravede la stessa struttura cilindrica cerchiata di rosso, la domanda è: Come mai la Nasa ha coperto una parte della foto con questa striscia nera, errori di trasmissione? Non credo che gli errori di trasmissione provochino queste strisciate nere, al massimo la foto può essere più sfocata, ma nulla di più, e proprio nella zona dove ci sono queste interessanti strutture. Ovviamente la Nasa vuole nascondere ben altro, cioè il fatto che su Marte c’è molto di più da vedere!

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Come puoi vedere anche in questa foto, il lupo perde il pelo ma non il vizio, ed ecco che la Nasa, copre nuovamente un’altra foto con una strisciata nera, un oggetto nel bel mezzo della foto, trattasi di una figura simile ad una sfinge. Sotto la  foto senza riga nera.

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                     Altre foto significative della superficie di Marte che parlano da sole.

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Sotto puoi vedere forse una delle foto più incredibili scattata sulla superficiedi di Marte, si tratta di un monumento su roccia molto simile ai monumenti Egizi sulla Terra.

 

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Mars - Egypt Connections                                                                                  Sfinge Marziana, Marziana-Egizia

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Durante la conferenza Il Dr. Weisz ed il suo collega, l’egittologo Conrad Vetsch, hanno dichiarato che su alcuni papiri Egizi, si allude anche a viaggi nello spazio con l’uso di navette per traghettare extraterrestri simili all’uomo, da Marte (sottosuolo di Marte) alla Terra.

m35m36                                                                  Manufatto marziano, denominato il metronomo

m37                                                                         Probabili resti di un edificio marziano

m38m39m40                                                                                                     Altri volti Marziani

1-091-forest-edge1-090-wideview-forest-edge                                             Foresta Marziana

m41                                                                            Il probabile dito di una statua marziana

M44                                                                       Resti di un animale o volatile Marziano?

m42                                          Monolite marziano.

 

                                  Altre foto della superficie di Marte:

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58a5ef3d96cc6fd4d4cbc48a9d5c10a9                                              Fonte foto.

Metà volto di una statua marziana che spunta dalla sabbia, probabilmente facente parte di un antico tempio, non è pareidolia è realtà. Faccio notare che i resti sono consunti, a causa del logorio del tempo trascorso dal cataclisma, alcuni milioni di anni fa, e dall’erosione della superficie del pianeta rimasto con una sottile atmosfera.

mars-strange                           Deserto marziano con vegetazione sparsa qua e la.

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immagine-di-marte-amatoriale-e-nasa-1                 Marte fotografato da astronomi amatoriali a sinistra, a destra foto Nasa.

Le foto che vedi sopra, (puoi trovarne molte altre in rete) sono foto della Nasa, ma per qualche motivo, la Nasa non vuole farci sapere che su Marte, come sulla Terra è esistita una civiltà avanzata, cercando di tenerlo nascosto ilpiù possibile. Esamineremo i motivi nei prossimi Step.

I primi sopravissuti giunti da Marte, probabilemnte avevano portato una cultura particolare, ereditata prima dagli Atlantidei e dagli Egizi poi. Ci sono delle evidenze palesi, hanno molto in comune, ma gli storici ed i ricercatori, hanno capito o fatto finta di capire ben poco di tutto ciò.

Fonte Foto Marte

 Chissà per quale motivo David Bowie nel 1971, già si chiedeva, prima degli scenziati Svizzeri, se c’è vita, proprio su Marte!

 

Continua…..

Articoli precedenti

Qualcosa non torna Parte Prima

Qualcosa non torna Parte Seconda

Qualcosa non torna Parte Terza

Qualcosa non torna Parte Quarta

Qualcosa non torna Parte Quinta

 


2 Risposte to “Qualcosa non torna Parte 6”

  1. Ultimo rifugiato Says:

    Marte fu la culla della civiltà, il pianeta fu distrutto in parte da un meteorite.I superstiti furono costretti ad abbandonare il pianeta, rifugiandosi sulla terra,alcune basi di supporto sono visibili sulla Luna.E non è fantascienza. I figli di Marte sono tra di noi alcuni hanno poteri di scomporre la materia,altri controllano la gravità, mi stupisco che tutti credano che sia solo magia.

    • La Consapevolezza Says:

      Ciao Giovanni, grazie del commento, benvenuto nel blog. Certamente, che non è fantascienza. Tra l’altro c’è ancora una civiltà su Marte, ma abita nel superiore interno, poiché la sua superficie è inabitabile, a causa dell’immane catastrofe che lo ha colpito. Gli abitanti di Marte ci guardano con molta diffidenza, non vogliono avere a che fare più di tanto con noi.


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