La Vera Profezia Maya Parte 9a

In questo articolo, (visto la vicinanza del Natale e del nuovo anno), ho voluto affrontare l’argomento delle profezie Maya, separando gli argomenti in due step, (il secondo step lo pubblicherò tra qualche giorno), cercando di chiarire definitivamente cosa vogliono comunicare alla nostra generazione le vere profezie Maya, e come queste profezie sono legate, a molte altre ed agli eventi prossimi venturi, riguardanti proprio il nostro tempo, più che mai.

Male spiegate e interpretate per motivi sia speculativi che di ignoranza, le profezie dei calendari Maya, riguardano il futuro di tutta l’umanità, di cui si è tanto parlato-straparlato e scritto negli ultimi anni.

Il primo motivo della errata interpretazione è l’ignoranza, il secondo motivo, è creare una sorta di sfiducia con, l’apparente mancato adempimento, nel cambiamento, prossimo venturo, e negli anni avvenire, che presto l’umanità si troverà a dover affrontare.

Carlos Barrios è un antropologo, autore del libro intitolato, il Libro Del Destino. Barrios abita a Huehuetenango, dimora dei Maya, la tribù di Mam, depositari di tradizioni, questi ultimi vengono considerati i custodi del tempo, le autorità in merito per quanto riguarda calendari Maya molto antichi.

Barrios è uno storico e un antropologo, un indagatore, studia da più di 25 anni con gli anziani della tradizione Maya, è diventato un Ajq’ij della tradizione Maya, cioè un Sacerdote cerimoniere e guida spirituale dell’Aquila.

La sua ricerca riguarda lo studio dei calendari Maya, iniziata all’età di 19 anni, apprendendo le varie tradizioni e profezie da molti insegnanti. Insieme a suo fratello, ha intervistato più di 600 anziani della tradizione Maya, ampliando e di molto la loro conoscenza.

Gli antropologi ufficiali, racconta Barrios, hanno visitano i luoghi dei templi, leggendo le iscrizioni e inventando storie sui Maya, ha detto Barrios, non leggono i segni correttamente, la loro è solo immaginazione.

Altri hanno scritto profezie in nome dei Maya, affermando che il mondo sarebbe finito il 21 dicembre 2012, per questo gli anziani Maya si sono arrabbiati! Le profezie Maya non hanno mai parlato della fine del mondo, al contrario della fine di “Un mondo”, una trasformazione in atto, il pianeta Terra sarà trasformato, la società umana subirà una profonda trasformazione, e molti andranno verso una dimensione superiore, (questo importante aspetto lo vedremo più avanti).

Gli indigeni discendenti dei Maya, sanno bene come interpretare i calendari accuratamente e correttamente, la comprensione del tempo dei calendari Maya, la comprensione delle stagioni e dei cicli ha dimostrato in sé di essere vasta e sofisticata.

La tradizione Maya comprende 17 calendari diversi, alcuni rappresentano il tempo in modo accurato per un lasso di tempo che va addirittura oltre i 10 milioni di anni!

Il calendario Tzolk’in o Cholq’ij in particolare, dal 1987 sta attirando globalmente e costantemente attenzione.

Progettato epoche fa, questo calendario è basato sui cicli delle Pleiadi ed è considerato sacro, con cui i nativi hanno mantenuto traccia di importanti punti di svolta nella storia.

I custodi del giorno per esempio, che studiano i calendari, identificarono un giorno dell’anno in particolare, molto importante, chiamato Giunco Uno o Ce Acatal, fu il giorno in cui era profetizzato il ritorno di un antenato, che sarebbe venuto come una farfalla.

Questa particolare data corrisponde alla domenica di Pasqua del 21 aprile 1519, il giorno in cui Hernan Cortez e la sua flotta di 11 galeoni spagnoli, arrivò a Vera Cruz, in Mexico.

Le vele delle navi, ricordano con l’agitarsi, le ali delle farfalle a pelo d’acqua, in quel preciso istante ebbe inizio una nuova era, un’era che avevano anticipato con i loro calendari.

I Maya chiamarono la nuova era, i 9 Bolomtikus, i 9 Inferni di 52 anni ciascuno, e mentre il nuovo ciclo si apriva, i Maya furono privati della libertà e dei loro territori. Sopportarono e dominarono le malattie e la mancanza di rispetto, che iniziò con l’arrivo di Cortez, e durò fino al 16 agosto 1987, data che molti ricordano come Convergenza Armonica.

A partire dal 1987, siamo entrati in un tempo, in cui la visione del mondo in senso materialistico scomparirà lentamente, e inesorabilmente, un’era in cui la pace inizierà a vivere in armonia con la Madre Terra, passando dal 4° al 5° Sole, (dalla 5° razza alla 6° razza, per altri dalla 6° alla7°, dipende sempre dalla cultura che la descrive). 

Questo è il tempo di mezzo, il tempo della transizione, un evento mai avvenuto prima nella storia dell’umanità, e mentre lo attraversiamo c’è una convergenza colossale e globale di distruzione ambientale, di caos sociale, di guerre e di costante cambiamento della Terra.

Tutto questo fu previsto attraverso la semplice matematica a spirale dei calendari Maya, e in futuro ogni cosa cambierà. I Custodi Maya del Tempo vedono il 21 Dicembre 2012 come una rinascita, l’inizio del mondo, cioè del 5° Sole, l’inizio di una nuova era, (non la fine del mondo come è stato fatto credere), derivata dal fatto che il meridiano del sole attraversa l’equatore galattico, e l’allineamento della Terra ha coinciso con il centro della galassia.

Sun-on-Galactic-Plane-Equator                                                              Rappresentazione del piano Galalttico

All’alba del 21 Dicembre 2012, per la prima volta in 26.000 anni, il Sole è sorto per congiungersi all’intersecazione con la Via Lattea e il piano dell’ellittica, questa croce cosmica è considerata la personificazione dell’Albero Sacro, l’Albero della Vita, un albero ricordato in tutte le tradizioni spirituali del mondo.

L’allineamento esatto del sistema solare con il cuore,(centro della galassia), avvenuto nel 2012, ha aperto un canale di energia cosmica, che fluisce sulla terra, elevando tutto ad un livello di vibrazione superiore, il processo in atto attuerà un grande cambiamento che sta accelerando sempre di più e continuerà a farlo.

crop21dic  Rappresentazione siatema Solare nel passaggio del 21 Dicembre 2012, apparsa nel grano in Inghilterra.

L’umanità attuale, sarà testimone di un grande cambiamento ora in corso, molti sono i chiamati in sintonia con tale cambiamento, elevandosi verso un nuovo livello di consapevolezza e coscienza, attraversando e trasformando enormi e potenti forze che cercano di blocare loro la via.

Quindi la specificata data nel calendario del solstizio di inverno del 21 dicembre 2012, non ha mai segnato la fine del mondo, ma al contrario, l’inizio della transizione, da un mondo vecchio, malato, e corrotto, verso un mondo nuovo, una nuova umanità, insieme ad eventi scanditi da avvenimenti soprannaturali, che la scienza non sarà in grado di spiegare.

Molte persone hanno fatto una disinformazione incredibile sul calendario Maya, hanno creato sensazionalismi su questa data, creando così una sorta di sfiducia in qualsiasi avvenimento o processo di un cambiamento futuro.

Quelli che sanno realmente, come interpretare le profezie Maya, sono gli anziani indigeni, a cui è affidata la verità come custodi, (l’elite che al momento domina su questo pianeta, ha creato questa disinformazione di massa allo scopo di fare confusione), mentre sono pochi i ricercatori puri come Barrios, che conoscono la vera tradizione, che parla di una umanità che continuerà e proseguirà, il suo cammino, ma in un modo molto diverso, sarà la fine di Un mondo, (qui ci ricolleghiamo anche con la profezia dell’Apocalisse o Rivelazione, fine di un’era, di una società, una cultura erronea, una generazione specifica), la struttura materiale cambierà, e avremo la possibilità di evolvere, per chi ha iniziato un certo percorso, un divenire in armonia con gli eventi futuri, con lo spirito ed il creato.

Queste profezie entrano perfettamente in sintonia anche con altre profezie derivate dai vangeli Cristiani, che quasi nessuno prende più in considerazione, Un esempio?: Pochissimi credenti aspettano la seconda venuta di Cristo sulla terra!

Non ci ha forse detto Gesù Cristo: “Badate a voi stessi, che talora i vostri cuori non siano aggravati da crapula, da ubriachezza e dalle ansiose sollecitudini di questa vita, e che quel giorno non vi venga addosso all’improvviso come un laccio; perché verrà sopra tutti quelli che abitano sulla faccia di tutta la terra” (Luca 21:34-45). E’ del tutto ovvio quindi che solo badando a noi stessi eviteremo che il giorno della seconda manifestazione Cristica, ci venga sopra all’improvviso, di sorpresa, come un ladro.

Viviamo nell’era più importante di tutta la storia dell’umanità, indicata dai calendari e dalle profezie Maya, dai vangeli, indicata anche dai veggenti più conosciuti degli ultimi decenni, (le fonti che indicano questo tempo sono multiple, come tempo di tutti i tempi, tutte le profezie sul mondo e le tradizioni stanno convergendo, entrando in perfetta sintonia tra loro, non c’è tempo per giocare, l’ideale spirituale di questa era è già in azione.

Molte anime forti si sono reincarnate in questo tempo, con molto potere, per entrambi i lati, per il buio e la luce. 

Il conflitto tra queste due forze è all’opera, sono forze invisibili, ma ne sentiamo gli effetti, dipenderà da ognuno quanto difficile sarà la transizione. La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti. (Ef. 6 11-12).

L’economia traballante è solo un aspetto della crisi, che non è solo economica, ma sociale, morale, etica sistemica, umana, la commedia dell’economia serve solo a distogliere l’attenzione dal fatto che ci sono leggi e forze superiori che determinano gli avvenimenti mondiali, benché vi sia anche una gran parte di volontà umana.

Tornando ai calendari Maya, i primi 5 anni di tensione sono partiti dall’agosto 1987, c’è chi afferma siano iniziati dal 1989, dalla caduta dell’impero sovietico, come l’inizio della distruzione sociale del mondo che conosciamo.

Nei primi dieci anni di questa fase, quindi dall’89 al 1999, molte delle cosiddette fonti di stabilità finanziaria hanno iniziato a vacillare. Le banche ora sono molto deboli, e potrebbe esserci (sicuramente ci sarà) un crollo economico globale. Se le banche crollano, saremo costretti ad affidarci alla terra e alle nostre abilità.

Il sistema monetario sarà nel caos e quindi molto probabilmente dovremmo fare affidamento sulla nostra diretta relazione con la Terra per trovare riparo e cibo, i poli della Terra, nord e sud si stanno muovendo, il clima si modificherà ulteriormente, non parlo di decenni, ma dei prossimi anni!

Il ricercatore Barrios, ha raccontato che un anziano e rispettabile Mam, che vive tutto l’anno in una grotta solitaria, in montagna, lasciò un messaggio semplice e diretto, che tutti gli esseri umani dovrebbero riunirsi in supporto alla luce e alla vita, (al contrario le persone stanno andando ognuno per la propria strada), l’anziano delle montagne disse che ci sarà speranza solo se le persone della luce (quelle che possiedono la luce interiore) si riuniranno in qualche forma.

Noi che viviamo incarnati su questo pianeta, in un mondo di polarità come la notte e giorno, uomo e donna, positivo e negativo, luce e oscurità, cioè il mondo della materia, abbiamo bisogno l’uno dell’altra, cercando di camminare in equilibrio tra spirito e materia.

Ora il lato oscuro (il potere occulto), è molto forte ed è molto chiaro su ciò che vuole, cerca di mantenere chiara la sua visione e le priorità, come anche la gerarchia, sta lavorando in molti modi, cosi da renderci incapaci di collegarci con la spirale della nuova era entrante, creando più confusione possibile.

C’è una diversità di opinioni, di culture, quindi c’è confusione, competizione e non una focalizzazione, il lato oscuro lavora per la fusione, attraverso il materialismo e il rifiuto. 

IL lato oscuro, lavora anche per distruggere, coloro che stanno lavorando con la luce, per seguire insieme alla Madre Terra un più alto livello spirituale, il lato oscuro ama l’energia e la visione del Mondo vecchio, anche se in declino, insieme al suo materialismo, e non vuole che cambi, non vuole il cambiamento, hanno paura di ciò che li aspetta nel successivo, cioè la loro disfatta.

Il potere oscuro di questo Mondo in declino non può essere distrutto o sopraffatto, per il momento è troppo forte, sarà prima necessario che venga colpito al cuore da forze superiori, attraverso un intervento superiore, divino, per cui al momento, l’oscurità può solo essere trasformata con l’impegno di ognuno, messa a confronto con la semplicità, e l’apertura del cuore e l’amore per il prossimo.

Come in una corsa, siamo chiamati a gareggiare con spirito di temperanza perseverando fino a che il tempo non sarà compiuto. Comincia un nuovo tratto di vita per gli uomini e per coloro che non valutano solo la vita solo sulla base della materia terrena, ma che hanno riconosciuto che questo mondo è dell’apparenza, e non ne sono e non vogliono diventarne schiavi.

Mentre i quattro elementi naturali come, l’acqua, l’aria, la Terra e il fuoco, (rappresentati nell’apocaliisse dai quattro cavalieri), hanno dominato varie epoche nel passato, nel tempo attuale, saranno accompagnati da un quinto elemento, cioè il Sole e l’etere.

L’etere, anche se per la scienza non esiste, non manca di sostanza materiale, ma è reale come la la pietra, il legno, o la carne.

C’è bisogno di tutti, non siamo qui senza una ragione, ognuno di noi è qui perché ha uno scopo importante, è un tempo difficile ma importante, abbiamo l’opportunità di crescere, e dobbiamo essere pronti per questo momento storico, intraprendendo la lotta della vita, che il tempo che verrà porterà con sé verso una nuova era D’oro e la fine di quella attuale.

Continua…..

Qualcosa non torna Parte  1

Qualcosa non torna Parte  2

Qualcosa non torna Parte  3

Qualcosa non torna Parte  4

Qualcosa non torna Parte  5

Qualcosa non torna Parte  6

Qualcosa non torna Parte  7

Qualcosa non torna Parte  8

 

 

Pacifici o Conquistatori? Parte 8

Nell’articolo precedente ho spiegato come gli atteggiamenti ambigui dell’ente spaziale americano, la Nasa, stonano con le rivelazioni fatte nel corso degli anni da ricercatori come Richard Hoagland sui monumenti di Cydonia, di astronauti come Edgar Mitchell, Gordon Cooper e tanti altri, nel tentativo di nascondere quella che è una scomoda verità, per decenni.

Il sistema Matrix, o come si preferisce chiamalo, riesce sempre a depistare l’attenzione dalle vere questioni. La disputa se siamo stati o no sulla luna, non e’ la domanda giusta da porsi, ma solamente uno specchietto per le allodole, distraendo l’attenzione dalla vera questione e cioè: Che cosa hanno trovato e visto sulla Luna gli astronauti tanto da rientrare alla base letteralmente sconvolti nel famoso sbarco del 1969?

Ho inserito le ultime foto scattate dal Mars orbiter, come si presenta realmente Marte, con corsi acqua, vegetazione, laghi, dune sabbiose ecc.., molto più simile alla Terra di quanto si potesse immaginare:

 

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Finalmente la Dichiarazioni (confessione) del direttore della Nasa Charles F. Bolden.

In una recentissima intervista del 09/10/14 fatta da una TV inglese al direttore della NASA Charles F. Bolden, egli fa straordinarie affermazioni sulla presenza della vita su Marte. Bolden dichiara: “La gente fa sempre la domanda “Perché Marte?!” Per diverse ragioni: per primo, Marte è molto simile alla Terra, o almeno era un tempo molto simile alla Terra.

Si tratta di un pianeta, un pianeta “gemello” della Terra. Nel nostro Sistema Solare è il pianeta che con più alta probabilità ospitava la vita un tempo, e la vita potrebbe esserci anche ora. Noi crediamo che sicuramente sia in grado di sostenere la vita, quindi questo è il motivo per cui lo abbiamo scelto. Perché scegliere qualsiasi pianeta oltre la Terra? È per il fatto che una specie come l’umanità ha questo appetito insaziabile di andare oltre e più velocemente e imparare di più, e credo che dobbiamo essere in grado di sopravvivere al di fuori di questo pianeta.” Il video sotto.

Video dichiarazioni di Charles Frank Bolden:

Ci sono migliaia e migliaia di rapporti dettagliati in possesso delle autorità militari, di tutti i paesi del mondo, riguardanti avvistamenti, verificatisi in tutto il pianeta, ben documentati gia’ dagli anni quaranta.

La realtà extraterrestre è documentata e conosciuta da tutti i governi, apparati militari, e servizi segreti del mondo, anche prima dell’evento conosciuto come il caso Roswell, che nel 1947 creò molto clamore.

Far credere che a Roswell sia caduto un pallone sonda, e che personale militare qualificato, non sia stato in grado di identificarlo, lo trovo alquanto offensivo per l’intelligenza umana.

C’è sempre stato un grande Cover-up su tutto l’argomento già dagli anni 40 in poi, organizzato dai servizi segreti dei vari governi, in collaborazione con tutti i media e mezzi di comunicazione al loro servizio. I governi conoscono bene il fenomeno, e non potendolo negare, lo contrastano con tutti i mezzi, convinzioni e dogmi scientifici, religiosi, politici e militari di cui dispongono, screditandolo.

Basta sfogliare un comune libro di storia delle medie, per scoprire figure definite “eretiche”, partendo da Copernico, Galileo, Giordano Bruno, grandi personaggi, ostacolati in ogni modo, addirittura uccisi, ma le loro parole e scoperte hanno comunque segnato il corso della storia e lasciato un forte messaggio.

Negli ultimi cinquanta anni, dalla seconda metà del XX° secolo, gli avvistamenti sono divenuti molto più frequenti, sono state diverse le persone che hanno vissuto l’esperienza di contatto con questi esseri, provenienti da altri pianeti, con lo scopo di trasmettere alla nostra società i resoconti di questi interessanti incontri.

Le immagini raccolte in cinquanta anni di avvistamenti e di contatti mostrano oggetti che sfuggono a qualsiasi spiegazione razionale, e quando viene appurata la genuinità di questi filmati e a questo fenomeno, sarebbe giusto, logico, ascoltare chi è venuto in contatto con questa realtà, per comprendere meglio le motivazioni che spingerebbero questi esseri extraterrestri a visitare il nostro pianeta.

Come mai ci visitano? Come mai non si fanno vedere apertamente? Dopo un accurato studio sul fenomeno, il messaggio che questi esseri voglio portare alla nostra civiltà, che i nostri governi “cercano di nascondere”, sarebbe un messaggio di pace e amore, mentre per altri invece, visiterebbero la Terra, per curiosare o per dispensare favoritismi, per fare rapimenti ed esperimenti vari.

I governi in realtà conoscono bene il motivo di questa presenza, e da documenti ufficiali risulta che, sarebbero stati contattati anche alcuni capi di governo, di stato, compresi alcuni Papi. Le Nazioni Unite, hanno discusso sugli Ufo, indicando uno sforzo ufficiale per coordinare le politiche internazionali in risposta ad un numero di avvistamenti tra il 2007/2008 senza precedenti.

Anche l’Onu si preparerebbe a rendere ufficiale, attraverso interviste e documenti, il fatto che il fenomeno UFO “esiste” e che le nazioni della Terra dovrebbero adottare “azioni e comportamenti comuni”, nel caso che queste “presenze” extraterrestri diventassero di dominio pubblico: Cercando di respingerli in ogni modo possibile?

Il problema per i governi sarebbe come preparare i popoli a questa realtà, che è stata nascosta per oltre sessanta anni, ad un eventuale incontro con queste civiltà, senza far cadere l’umanità nel panico o nella superstizione.

Gli incontri alle Nazioni Unite, riguardanti l’argomento Ufo, è avvenuto in gran segreto dietro porte chiuse a chiave e guardate a vista. Una interrogazione parlamentare sugli avvistamenti UFO in Giappone, ha portato Shigeru Ishiba, il Ministro della Difesa Giapponese, ad affermare pubblicamente il 20 Dicembre 2007, quali sarebbero le politiche Giapponesi, nel caso in cui veicoli extraterrestri apparissero nello spazio aereo del Giappone! Come mai queste dichiarazioni?

Il Governo dell’Ecuador ha addirittura annunciato la de-classificazione di documenti inerenti a circa 44 segnalazioni di avvistamenti UFO, lo stesso presidente del governo dell’Ecuador, ha emanato un dispaccio ufficiale, nel quale si dichiara apertamente che gli UFO esistono e che “per ora non rappresentano una minaccia”,(fino a che non intralciassero i piani di dominio globale?).

Un avvistamento molto importante è avvenuto a Washigton D.C. il 12 luglio del 1952, poiché questi esseri extraterrestri monitorano attentamente ciò che fanno i governi, sia in segreto e non. Il video che puoi vedere sotto, mostra il filmato autentico dell’avvistamento sopra il Campidoglio di Washington Dc.

Una dichiarazione clamorosa è seguita poco più di due settimane dopo, dal Generare delle forze armate U.S.A Samford il 29 luglio del 1952, dove spiega chiaramente, (il video è solo in Inglese), che la visita di questi esseri non è una minaccia e sono qui in visita per monitorare l’operato dei governi, dopo l’inizio dell’era della bomba atomica.

Sotto il video della dichiarazione pubblica del Generale Samford.

IL Generale Samford, in questa intervista rilasciata più di 60 anni fa, (evidentemente in tempi più onesti), dice chiaro e tondo, che gli oggetti in questione, cioè gli Ufo, sorvolano i cieli, ed i visitatori che li pilotano, “non rappresentano un pericolo”, che non sono di origine terrestre e ci visitano da sempre, ecc…

Come ho spiegato in precedenza, in realtà la sola ed unica minaccia, che potrebbero rappresentare questi esseri provenienti da altri mondi, è allo “status quo dei governi”, che per oltre 60 anni conoscono bene le loro intenzioni pacifiche, costruendo una cappa di menzogne che dura fino ad oggi.

Più avanti vedremo di cosa sono capaci queste civiltà, e personalmente credo che se fossero state male intenzionate, ci avrebbero conquistato e sottomessi da tempo.

Perché i governi ancora sono restii ad annunciare al mondo questa realtà dopo tutti questi decenni? è possibile che Dio abbia creato altri esseri senzienti dotati di un corpo e di un’anima come la nostra in giro per l’universo? L’universo è vastissimo ed uniforme, nelle sue leggi cosmiche universali, il che significa che nel regno della cosmologia l’omogeneità induce a pensare che le galassie, siano distribuite e disposte uniformemente.

Il principio isomorfo dell’omogeneità dell’universo si accompagna ad un secondo principio, cioè l’isotropismo, il che vuol dire che l’universo fisico non solo è omogeneo ma che presenta le stesse possibilità, di vita intelligente, in ogni suo punto e in ogni sua direzione, esistono migliaia di pianeti nell’universo che possono essere adatti a sviluppare la vita biologica, Marte è un esempio!

Credo, anzi so, che prima o poi l’umanità dovrà fare l’incontro con questi esseri cosmici, non da nemici, (come i film di Holliwood voglio farci credere), solo perché i governi hanno interesse a mantenere il loro potere sulle masse inconsapevoli.

Dal mio punto di vista, il vero nemico dell’uomo, della creazione, allo stato attuale delle cose, è l’uomo stesso.

Anche il Vaticano si è sempre interessato fin dalla metà degli anni 50, agli UFO, tutto cominciò nel 1954 quando l’allora Vescovo di Los Angeles, James Francis McIntyre, andò dal Papa per riferirgli cose della massima importanza, cioè informarlo della presenza extraterrestre.

Ci sono molte dichiarazioni di ex personale militare, che hanno lavorato nell’intelligence militare e civile, ricercatori che avrebbero in qualche modo verificato molte di queste informazioni.

Emerge che alcune razze extraterrestri, insieme ad esponenti di strutture governative segrete, abbiamo avuto rapporti diretti, e alcuni di questi incontri sarebbero avvenuti negli anni 50, mentre altri già dagli anni 40.

Secondo le informazioni trapelate in questi anni e rivelazioni fatte da ex insider come Bill Cooper, John Lear, Phil Schneider e altri, nel febbraio del 1954 gli USA avrebbero stabilito un contatto con una razza di “alieni denominati Grigi” atterrati nella base di Muroc Airfield, e avrebbero incontrato il presidente Eisenhower, proprio nel 1954.

Secondo le dichiarazioni di alcuni insider, il Governo Ombra che vorrebbe instaurare il NWO (nuovo ordine mondiale) si decise di raggirare la Costituzione degli Stati Uniti e stipulare un trattato segreto con questi extraterrestri.

Ora Le teorie ufficiali, vogliono che questi esseri siano qui per studiarci, fare esperimenti segreti, rapimenti, conquistarci, e altre cose poco chiare ecc… le cose in realtà non stanno proprio così. Per quanto mi riguarda, la mia convinzione, alla luce di tutta una serie di dati, rivelazioni e materiali fuoriusciti in questi anni, che vedremo più avanti, degni di una certa attenzione, sono certo, che ci sia una regia dietro il NWO, (nuovo ordine mondiale), non di matrice aliena, ma di matrice umana, spinta da forze oscure, in modo che non si sia più in grado di riconoscere ciò che è giusto e comprendere il falso gioco, dove gli uomini sono facili nel credere, e accettano spensieratamente ciò che viene loro offerto come Verità, non a causa di forze aliene o extraterrestri, bensì per il fatto che ci sono soltanto pochi ai quali la Verità è così preziosa da esaminano tutto. Alla fine del gioco la scelta sarà sempre la nostra, e nessuno può imporci nulla se non lo vogliamo!

Dalle ricostruzioni fatte, questi esseri iniziarono a mostrarsi, e ad avere contatti (anche con capi di stato come il presidente U.S.A. Eisenhower nel 1954), dopo l’invenzione, la sperimentazione e la detonazione delle prime bombe atomiche! Due delle quali fatte esplodere in Giappone nel 1945.

L’umanità si trova in una fase molto delicata della sua evoluzione, quindi tutto fa supporre che queste visite, abbiano più un carattere etico spirituale, che invasivo.

Già dagli anni 50, i governi conoscono molto bene questa verità, tanto che il presidente Eisenhower ebbe un contatto con gli esseri dello spazio.

Questi esseri sembra che, abbiano chiesto al presidente Eisenhower, parliamo del 1954, e ad altri capi distato di allora, di smetterla di usare l’energia nucleare, perché è un tipo di energia che non possiamo contenere, pericolosa, inquinante, per noi e per la sopravvivenza della creazione, del pianeta, contro ogni principio della vita.

Si dissero disposti ad aiutare l’umanità verso una nuova era, a fornire tecnologia per produrre energia, praticamente infinita, non inquinante, a costi praticamente nulli, visto il loro elevatissimo livello tecnologico, che gli consente di viaggiano nel cosmo.

Questi esseri dissero anche, al governo di allora, di preparare l’umanità ad un contatto di massa, chiesero il “permesso di atterrare pubblicamente”, ma i governi rifiutarono.

In un primo momento i governi, si dissero disposti a collaborare in cambio di tecnologia, preoccupati per il futuro dell’umanità, ma poco dopo i governi terrestri ruppero il patto, continuando gli esperimenti nucleari, (durano ancora oggi), tanto che è in corso un riarmo nucleare da parte dei paesi occidentali, tra cui gli Usa, con l’intento di modernizzare l’arsenale nucleare, testandolo con avanzati sistemi che non richiede necessariamente esplosioni sotterranee. La Cina, e la Russia non sono da meno.

L’incontro tra gli extraterrestri e il presidente Eisenhower, è stato confermato anche dalla Nipote dell’ex presidente, Laura Eisenhower.

 

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Sotto il video della sua intervista, purtroppo solo in Inglese:

Il rifiuto dei governi, scaturì dal fatto che un contatto di massa, dopo previa preparazione da parte dei mezzi di informazione, avrebbe destabilizzato lo status quo dei governi, sarebbero stati messi in secondo piano, con la drastica riduzione del loro pote.

Un altro motivo fu: Gli immensi interessi economici che reggono tutto il sistema!

A convalidare il tutto, c’è la testimonianza di Henry W. McElroy Jr, rappresentante dello Stato del New Hampshire in pensione, l’11 di Maggio 2010 ha dichiarato che l’ex presidente degli Stati Uniti, Eisenhower, fu informato con una lettera della presenza di esseri intelligenti extraterrestri sulla Terra.

Qui sotto il video della sua dichiarazione di Henry W. McElroy Jr, che dichiara ufficialmente dell’incontro Di Eisenhower, con essere Extraterrestri, il video è sottotitolato in spagnolo, ma è abbastanza comprensibile.

McElroy ha confermato che nel documento, mentre era ancora legislatore, si faceva riferimento all’incontro di Eisenhower con i visitatori extraterrestri.

Il contatto ufficiale tra extraterrestri, e la delegazione presidenziale, avvenne nel 1954, all’interno della Holloman Air Force Base, nel New Mexico.

Il presidente Usa, all’incontro con gli esseri dello spazio, (dopo aver consultato i veri poteri, quelli economici, a cui ogni presidente è sottoposto) negò tale permesso, e a causa di tale rifiuto, ricevettero un duro monito da questi esserei, sia sull’uso dell’energia nucleare, (la corsa agli armamenti nucleari negli anni 60, la guerra fredda tra Usa e Russia, la distruzione di Hiroshima e Nagasaki, Cernobyl, senza dimenticare il più disastroso incidente della storia, Fukushima, sono una prova certa) cercando di mettere in guardia i governi di allora, sulla deriva a cui l’umanità sarebbe andata incontro, se non avesse cambiato rotta.

Inoltre questi esseri extraterrestri dissero che avrebbero dato un periodo di tempo piu’ o meno di 50 anni ai governi, per informare l’umanità della loro presenza, e che passato tale periodo, si sarebbero riservati di atterrare in tutto il mondo senza il loro permesso, manifestandosi all’umanità, anche se questo comporterà uno schok, poiché le coscienze devono essere risvegliate, bruscamente se necessario, poiche’ l’essere umano deve evolvere spiritualmente in coscienza e consapevolezza.

I governi hanno il terrore che questo accada, soprattutto per ragioni di potere.

I programmi televisivi e trasmissioni che vanno in onda negli ultimi anni su varie emittenti, le varie dichiarazioni di contatti alieni, dichiarazioni aliene, rivelazioni aliene ecc.. servono in realtà, per preparare l’umanità a livello inconscio al contatto di massa, come avveniva anticamente.

La strategia della divulgazione in Tv degli ultimi anni, serve ai vari governi, per poter affermare succesivamente, di aver fatto il loro dovere nei confronti della massa, ma in realtà così non è, perché ci nascondono da decenni la verità su questa realta’ per i loro interessi.

Secondo le dichiarazioni di Timothy Good, quando Eisenhower incontro’ la delegazione extraterrestre con lui parteciparono anche degli alti dirigenti dell’FBI e membri dell’alto comando del Ministero della Difesa USA, “ogni volta che il presidente doveva spostarsi, per mantenere segreti gli incontri senza destare sospetti, a tutti veniva detto che Eisenhower si trovava in vacanza a Palm Springs oppure era dal dentista”.

Anche Eisenhower si era convinto che gli “alieni” volevano aiutarci, stando alle indiscrezioni, lui e il suo staff, sarebbero stati testimoni dell’atterraggio dei loro dischi volanti, chiedendo al presidente, di prendere in considerazione l’idea di rendere pubblica la notizia della loro presenza sul nostro pianeta, ma l’iniziativa fu ignorata, per i motivi accennati sopra.

Anche Robert Dean, uno dei tanti sottufficiali che ebbero modo negli anni 70 di incontrare altre delegazioni aliene, (non nel 1954), ha dichiarato che ci sarebbero le prove di questo incontro.

È ancora più incredibile, ma vera, la dichiarazione del primo Ministro Russo Medvedev:

La dichiarazione più incredibile e chiara sulla presenza extraterrestre, (anche se non ha voluto chiarire le loro intenzioni) è quella rilasciata dal primo Ministro Russo medvedev alla televisione Russa, ad una giornalista che gli fa una domanda ben precisa sull’argomento. Una dichiarazione autorevole, (che il primo ministro non ha mai smentito), e quando un politico di questo livello parla in questi termini non è mai un caso!
Una cosa però è chiara: Medvedev, associa la valigetta con i codici dei missili nucleari, (che ogni presidente Russo custodisce) alla presenza degli extraterrestri, e dichiara espressamente di essere costantemente monitorati da questi esseri, a causa del pericolo nucleare, motivati dalle scelte che vengono fatte dai capi di governo.

Puoi vedere il video con l’incredibile dichiarazione sotto:

Sotto puoi vedere il filmato Man in Black, di cui parla il primo ministro Medvedev, nell’intervista rilasciata sopra, conferma il cover up di decenni da parte dei governi, della realtà extraterrestre, con aperte dichiarazioni di ufficiali militari russi, il monitoraggio di basi nucleari e chimiche da parte degli extraerrestri, per evitare che si facciano danni irreparabili alla Terra, consiglio viamente di vederlo.

Chi realmente muove le leve del potere, sono alcune famiglie, ma molto potenti, collegate alle classi politiche asservite, con la complicità del Vaticano, e tutti collaborano in questo gioco di potere, con infiltrati in posti chiave dei propri membri, che controllano qualsiasi tipo di struttura governativa nazionale o internazionale, ONU compresa, per fare si che le cose rimangano come sono, causa dei colossali interessi economici che ci sono dietro ai vari sistemi mondiali, tutti asserviti ai poteri economici-finanziari.

I governi sanno bene che la maggioranza di queste civiltà sono di gran lunga più evolute di noi a livello tecnologico-spirituale, visto che riescono a viaggiare nel cosmo, da migliaia di anni, come le pitture rupestri di 15-17-20.000 anni dimostrano, e se potevano farlo già migliaia di anni fa, figuriamoci ora cosa sono in grado di fare. Se questi esseri cosmici fossero negativi, conquistatori, come vogliono farci credere, non avrebbero raggiunto un così avanzato livello tecnologico, perché per viaggiare nel cosmo, si deve essere in armonia con la creazione, con quelle leggi cosmiche Universali che regolano l’intero cosmo, in armonia con quella intelligenza cosmica-creativa che noi chiamiamo Dio, pena; autodistruzione prima che si possa iniziare a viaggiare liberamente nel cosmo, (come è evidente qui sulla Terra), dove prevale l’egoismo, la prevaricazione, gli interessi dei pochi sui molti.

Questi esseri manifestano una viva preoccupazione per la sopravvivenza del pianeta e della razza umana, progredita in scienza, ma non in coscienza

L’umanità Terrestre, inquina, devasta il pianeta che la ospita che gli permette la vita, a causa degli interessi di potere di pochi. L’uomo ha raggiunto un elevato livello tecnologico, ma non lo è altrettanto a livello spirituale, e lo manifesta con le oltre 20.000 bombe nucleari in suo possesso, tra Usa, Russia, Cina, Israele, Corea e altre nazioni.

Di queste 20.000 bombe nucleari, circa 4.000 sono attive e pronte a partire in ogni momento. Quindi chi racconta storie su alieni solo negativi, bellicosi, cattivi, conquistatori, è male informato, oppure in malafede, e potrebbe anche avere visto troppi film di Holliwood.

La realtà è che l’essere umano è il vero essere negativo, il vero alieno, il virus di questo pianeta, uomini veramente alienati, che pensano di poter agire impunemente senza pagarne le conseguenze, e credetemi; le conseguenze ci saranno e saranno anche incalcolabili, se si continuerà su questa strada.

Il contatto con esseri provenienti dalle stelle avviene da sempre, anche se sono stati diversi i nomi che i popoli di tutta la terra hanno attribuito a questi, dai Maya, Sumeri, Incas, Indù, Egizi, con conoscenze tali che venivano considerati e ricordati come Dei, puoi approfondire e vedere le immagini dei vari reperti Qui.

La storia delle civiltà umane è stata caratterizzata da periodi di sviluppo e da numerose epoche che sono sempre finite in declino, a causa di guerre di potere, egoismo, la causa prima è stata quasi sempre la ricerca della ricchezza e del potere, cercando di sottomettere altre popolazioni all’egemonia dei più forti.

Ma ora rispetto al passato, siamo in un periodo della storia umana, che presto arriverà ad una svolta, ecco perché questi esseri sono ancora più presenti, e fanno molta attenzione ad ogni decisione presa dai governi, ufficiali e segreti.

Questi esseri, di cui rimangono moltissime testimonianze, contattarono già nel passato i popoli più inclini a sviluppare valori e conoscenze positive.

Assistettero sempre al prevalere della distruzione dell’uomo, causata dallo stesso egoismo umano, non potendo interferire con l’evoluzione di una civiltà, sono guidati da questo principio della non interferenza, (a patto che non si distrugga la creazione, come stiamo facendo ora), e l’uomo oggi è in grado di farlo più che in ogni altra epoca.

L’età dell’oro, con la civiltà di Atlantide, sprofondò proprio a causa dell’egoismo, la prevaricazione, la brama di potere di ricchezza, (dove intervennero cause esterne attirate proprio dagli uomini di quel tempo) più o meno come la società di oggi. Questo è avvenuto per tutte le civiltà che sono passate su questo pianeta, perché l’egoismo umano ha sempre prevalso.

Anche oggi vediamo le grandi potenze, come la ex Russia caduta nel 1989, gli Usa, che fanno presagire un devastante crollo economico-sociale, scongiurando una guerra globale, con tutto quello che ne consegue.

L’uomo moderno possiede la tecnologia, ma la usa per scopi bellici, per uccidere, conquistare, sottomettere il prossimo, una scienza senza coscienza, che lo sta portando verso l’autodistruzione.

La storia di questo pianeta, non è stata molto fortunata purtroppo, perché l’essere umano non ha ancora imparato la sacralità della vita, come la conoscono altre civiltà cosmiche.

Con questo voglio dire che l’attuale razza umana (la quinta, per alcuni, mentre per altri la sesta, a seconda della cultura che la descrive) è ancora molto arretrata sotto il profilo spirituale, e ciò che riguarda i mondi interiore.

La Terra e l’uomo stesso che vi abita sopra, dovranno affrontare un salto evolutivo senza precedenti, che lo vogliano oppure no, e l’umanità non arriverà mai più ad una situazione simile a quella che stiamo vivendo oggi, andando verso una età d’orata come è previsto dall’eternità Divina, ci saranno grandi cambiamenti nel prossimo futuro, cambiamenti epocali!

Tutti i vari cicli evolutivi si compenetrano dal più grande al più piccolo, e tutti portano ad un unico ciclo, verso un balzo di consapevolezza e di coscienza per l’umanità tutta, cambiamenti talmente grandi che non sono mai avvenuti prima di ora, che si ricordi a memoria d’uomo!

La Terra stessa transiterà su un piano evolutivo superiore, con grandi trasformazioni, la maggioranza dell’umanità non ha realizzato che tale cambiamento è in atto, che li coinvolgerà in maniera profonda e irreversibile.

Chi tende a disinformare e confondere l’opinione pubblica su questo argomento, è la vera forza negativa che sta dietro a tutto, e vuole fare in modo che le cosa rimangano così come sono, causa gli immani interessi economici e di potere.

Per esempio, il Gruppo Bilderberg è una organizzazione composta dalle élite europee e nord-americane, che ogni anno si riunisce per discutere l’assetto politico, economico e sociale planetario. Questo gruppo recluta Politici, Ministri, Finanzieri, Presidenti di multinazionali, magnati dell’informazione, Reali, Professori Universitari, uomini di vari campi che con le loro decisioni possono influenzare il mondo.

Oggi questi esseri extraterrestri seguono la nostra terra, ancora più di prima, ma la loro presenza è conosciuta solo in relazione agli avvistamenti di Ufo.

La NASA ha sempre mentito sull’effettiva natura delle sue missioni spaziali e sulle effettive scoperte, dalla prima missione Apollo. Lo dimostra il fatto che la NASA sa benissimo che su Marte è presente non solo l’acqua, ma insieme ad essa ci sono le tracce di una antica civiltà scomparsa da lunghissimo tempo.

Per chi segue questo blog, determinati argomenti potrebbero essere ormai assodati e scontati, ma la maggior parte delle persone che sa ancora poco on nulla di tutto questo, non ha ancora idea del motivo per cui tale argomento è stato sempre ridicolizzato, nascosto, spiegato male o in modo superficiale.

Ps: Mi scuso per gli errori grammaticali, a volte per la fretta pubblico gli articoli senza rileggere o correggere.

Continua……

Qualcosa non torna Parte1

Qualcosa non torna Parte2

Qualcosa non torna Parte3

Qualcosa non torna Parte4

Qualcosa non torna Parte5

Qualcosa non torna Parte6

Qualcosa non torna Parte7

Qualcosa non torna Parte 7 e Anomalie Lunari

luna

Quarantacinque anni fa, milioni di persone in tutto il mondo affollavano anche i bar per seguire alla tv, in bianco e nero, l’avventura dell’Apollo 11, la capsula che avrebbe portato l’uomo sulla Luna.

Si udivano sullo sfondo le incomprensibili comunicazioni tra la base di Houston e i tre astronauti nella navicella: Neil Armstrong, Edward Buzz Aldrin e Michael Collins.

Due frasi scambiate il 19 luglio, poco prima dello sbarco, erano sembrate a tutti i tecnici che seguivano la missione una normale richiesta di informazioni, ma nascondevano un segreto che Aldrin ha rivelato solo adesso: l’Apollo 11 non era solo nello spazio!

L’equipaggio chiese alla base dove si trovasse rispetto a loro l’S-IVB, il terzo modulo del razzo che li aveva spinti verso la Luna.

Dopo qualche minuto, Houston rispose che si trovava a 6000 miglia nautiche, circa 11 mila chilometri. Aldrin parlò di un “grande oggetto” che vedevano dall’oblò ad una certa distanza da loro, era a forma di anello e si muoveva ad ellissi. Collins, collega di Aldrin, decise di guardarlo meglio con un cannocchiale: Non era sicuramente il nostro razzo, esclamo Aldrin!

I tre astronauti decisero di non comunicare altro alla base, e di parlarne solo al loro ritorno in un incontro riservato, che cosa potevamo fare, spiegò Aldrin?

Dovevamo metterci a gridare “ragazzi, c’è qualcosa che si muove qui di fianco, avete idea di che cosa possa essere? Molta gente ascoltava le comunicazioni tra noi e Houston, disse Aldrin!

temevamo che qualcuno potesse chiedere di annullare la missione, a causa di una minaccia aliena o per qualunque altra ragione, così decidemmo solo di informarci per precauzione”.

Tornati sulla Terra, accolti dal presidente americano Richard Nixon a bordo della portaerei Hornet, gli astronauti raccontarono le fasi dell’avvistamento ai responsabili della missione, ma la Nasa decise di non renderlo pubblico.

Il dottor David Baker, all’epoca capo scientifico dell’Apollo11, spiegò che l’Agenzia spaziale americana, temendo il ridicolo, aveva vincolato l’equipaggio al segreto, ma ovviamente non era per il ridicolo che tenne segreto il tutto.

Molti tecnici della Nasa si convinsero che gli Ufo esistono, disse Baker, e questo spinse ancora di più l’agenzia della Nasa, ad una politica di segretezza.

Nessuno riuscì a scoprire che cosa fosse l’oggetto che l’equipaggio dell’Apollo 11 aveva visto, questi avvistamenti non sono stati affatto rari, fin dai tempi dei primi viaggi in orbita, molti equipaggi avevano già incontrato oggetti strani.

Anche se il nome di Neil Armstrong è rimasto nella memoria di tutti come quello dell’eroe della missione, il primo uomo a mettere piede sulla Luna, in realtà, il vero protagonista dell’Apollo 11 fu “Buzz” Aldrin, colonnello dell’aviazione americana, discendente da una famiglia svedese di fabbri, e predestinato ai voli sul nostro satellite, dal cognome della madre: Moon,un cognome un destino.

Ci sono pochissime foto di Armstrong sulla Luna, ma ce ne sono moltissime di Aldrin, che molti appassionati dei misteri lunari, hanno accusato di non avere raccontato tutta la verità.

Sceso sul suolo lunare, Armstrong affermò di vedere una intensa luce che proveniva da un cratere. La comunicazione si interruppe bruscamente, ( cioè venne interrotta bruscamente), ma non per le decine di radioamatori che, la intercettarono da casa, che la ascoltarono interamente:

Che cosa sono? Che cosa sono? Potete dirci che cosa sono?”, avrebbe continuato Armstrong e Aldrin, “Oh Dio”, non ci credereste, siamo qui, stiamo tutti bene, ma abbiamo dei “visitors”, vi dico che ci sono altre navi spaziali

qui e sono tutte allineate al bordo del cratere”!

Di questa flotta galattica non c’è traccia nelle foto e nei filmati che la Nasa ha reso pubblici.

Qualcosa dovrebbe potersi vedere negli altri documenti video, custoditi nei National Archives, ma, dei 700 nastri della missione ne sono misteriosamente spariti 698! e l’unica macchina rimasta in grado di trasmetterli non esiste più, era conservata al Goddard Space Flight Center’s Data Evaluation Lab, chiuso e smantellato per mancanza di fondi.

Basta fare una ricerca sul web con Google o Yahoo per rendersi conto di quante persone nel mondo siano convinte che, anche dopo l’allunaggio, c’era qualcosa di strano là fuori. Quando alla Nasa fu chiesto di poter esaminare i filmati originali dell’allunaggio, la Nasa rispose che i filmati originali, erano andati perduti! Ma come è possibile che i filmati di un evento così importante per l’umanità, siano andati perduti? Questo perché non vogliono far sapere che non siamo soli nell’universo e perché questi visitatori, non sono ostili, come vengono rappresentati nei film di Hollywood! Se così fosse ci avrebbero già conquistati da tempo, visto la superiorità tecnologica che possiedono, sono invece attenti osservatori della razza umana, e del suo cammino intrapreso, specialmente dopo la scoperta e l’utilizzo dell’energia nucleare.

La luna stessa non è esente da “anomalie”, (che anomalie non sono), direi più fenomeni di presenza di vita non terrestre, ma come al solito la Nasa e altri enti spaziali, negano tutto e non voglio fare trapelare nulla.

Le anomalie lunari non sono un fenomeno nuovo, le prime osservazioni di certi fenomeni risalgono addirittura al 1700.

I primi astronomi, alle prese con la meravigliosa invenzione del telescopio, spesso notavano dei misteriosi bagliori comparire sulla superficie della Luna.

Il 29 luglio del 1953, John J. O’Neill, editorialista scientifico del New York Herald Tribune, con il suo telescopio osservò nella zona del Mare Crisium, un enorme oggetto di circa 12 miglia, simile ad un ponte. Altri osservatori, tra cui Hugh Percy Wilkins della British Astronomical Association, confermò l’avvistamento di O’Neill sulla superficie lunare. L’oggetto, che divenne noto come Ponte di O’Neill, ovviamente venne spiegato ufficialmente come una combinazione di luci e ombre, quindi un effetto ottico.

I voli della serie Apollo sulla Luna, tra il 1960 e il 1970, riportano decine di storie su presunti incontri con UFO da parte degli astronauti della Nasa.

In un’intervista di qualche anno fa, è stato proprio Buzz Aldrin, componente del primo equipaggio umano sbarcato sulla Luna, a descrivere l’Ufo che li ha accompagnati lunga tutta la loro missione lunare. Non è un caso che Buzz Aldrin dopo le missioni spaziali iniziò a soffrire di depressione e alcolismo, perché gli fu imposto di non dire ciò che aveva visto sulla superficie lunare, provocando all’astronauta un conflitto interiore molto grande.

Un altro motivo è dovuto anche al fatto che, quando gli astronauti arrivarono in orbita, la loro coscienza subì una forte espansione, poiché non soggetti alla forza di gravita della Terra, che la comprime.

Nello spazio avviene un fenomeno di espansione della coscienza, insieme ad una forte sensazione di espansione del corpo fisico e del corpo eterico, tale da entrare in connessione con il tutto, come se il corpo fisico non avesse un confine, con grandi sensazioni di benessere.

Quando gli astronauti rientrarono sulla terra avvenne nuovamente, una compressione della coscienza e dei corpi sottili. Alcuni astronauti durante le prime missioni, rientrarono in uno stato di profonda incoscienza, da sembrare deceduti, tanto erano in uno stato di profonda incoscienza.

I pasticcioni della Nasa, non avendo conoscenza del fenomeno e avendoli dati per morti, fecero loro l’autopsia uccidendoli, proprio così, uccisero i loro astronauti, perché credevano fossero rientrati morti!

Queste notizie non sono mai trapelate, perché troppo imbarazzanti per la Nasa e gli Usa.

La NASA dal 1970 in poi, ha cercato di organizzato missioni anche su Marte, le prime forse in collaborazione con l’allora Ente Spaziale Sovietico, con lo scopo, molto probabilmente di recuperare reperti dell’ antica civiltà marziana, sapendo, più o meno, cosa avrebbero trovato, grazie alle prime foto scattate dalle prime sonde inviate negli anni precedenti.

Questo sarebbe il vero motivo che spinse negli anni 60 i due colossi politici, Stati Uniti e Unione Sovietica, ad intraprendere la corsa allo spazio.

Arrivare per primi sulla Luna, significava anche accaparrarsi un patrimonio di conoscenza e scienza extraterrestre che avrebbe fatto fare una balzo tecnologico in avanti di molte decine di anni.

L’ipotesi sull’esistenza di basi extraterrestri sulla luna, il lato oscuro della luna, (non è un caso che il famoso gruppo dei Pink Floyd, intitolò uno dei loro album più famosi in questo modo). Recenti prove mostrano attività non umane, attorno al nostro satellite, basi extraterrestre attualmente utilizzate dagli stessi, come avamposto, non per fini ostili, ma per monitorare le attività militari delle potenze mondiali che governano sulla Terra.

Il Congresso degli Stati Uniti, avrebbe anche creato una commissione di inchiesta per indagare sulle basi aliene poste sul lato nascosto della Luna, per fare luce su decenni di depistaggi e insabbiamenti da parte della NASA. Della serie: La mano destra non sa quello che fa la sinistra!

Molti ricercatori sono certi (come lo sono anche io) che alcune immagini dell’agenzia spaziale americana, sono certamente foto-ritoccate, (il solito vizio), e queste fonto rivelano manufatti e strutture sulla superficie della Luna.

Nel loro articolo, Ken Johnston e Donna Hare accusano la Nasa di censurare e cancellare le prove che confermerebbero tali teorie affermando: La NASA ha manipolato, taroccato e censurato migliaia di foto nel corso degli anni.

Grazie a dei particolari software, i tecnici della NASA sono in grado di rimuovere gli oggetti “scomodi” (come dimostrato) che compaiono nelle immagini, ripulendo completamente i paesaggi lunari e marziani da qualsiasi artefatto imbarazzante, solo dopo questo processo le immagini verrebbero pubblicate.

Tra i sostenitori di questa tesi e della basi non umane sulla Luna, c’è il dott. Micheal Salla dell’American University, politologo e studioso di esopolitica,

Puoi leggere attentamente la sua l’intervista, rilasciata a Paola Harris, e anche Qui. Alcune foto trapelate attraverso i canali ufficiali del Centro Spaziale cinese, mostrerebbero chiaramente alcune strutture facenti parte di un complesso extraterrestre, luogo dal quale verrebbe monitorata giornalmente la Terra, o meglio, la situazione caotica in cui vive l’umanità, tanto più ora che nel passato, visto il rischio guerra globale a cui andiamo incontro.

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Le foto sopra mostrano le varie anomalie Lunari, tra cui un oggetto che somiglia molto ad una nave spaziale, non terrestre, a forma di sigaro, secondo alcuni abbandonata da millenni sul suolo lunare.

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Altre foto della superficie lunare mostrano effettivamente strutture di origine non umana, oggetti o sfere luminose di origine non Terrestre, puoi vedere il filmato sotto. Questi oggetti come vedremo più avanti, nei prossimi articoli, svolgono una funzione molto particolare.

Neil Armstrong e il suo compagno di viaggio, furono costantemente osservati da questi “oggetti”, per tutta la durata della missione. I video pubblicati sotto sono sottotitolati in spagnolo, ma comunque comprensibili lo stesso, soprattutto  quello che dice Armstrong, chiedendo al centro di controllo: Cosa è quello, mio Dio è spettacolare! Parlando di una forma di vita! Mentre il centro di controllo fa finta di nulla e gli dice di passare oltre, “perdendo la comunicazione”, mentre in realtà staccano la comunicazione.

La conversazione tra gli astronauti e la centrale operativa della Nasa, ad un certo punto (come viene spiegato nel video) viene interrotta per cinque minuti, in realtà non è proprio così, poiché esistevano due canali di comunicazione, quello ufficiale, e quello “privato” tra Nasa e astronauti e rispettive famiglie di questi.

Venne interrotto solo il canale pubblico, ma quello privato continuò a trasmettere, e venne intercettato da alcuni radio amatori, la dichiarazione dei due astronauti non lascia dubbi su ciò che videro, e questo per ogni missione apollo, fino alle più recenti.

Le dichiarazione dell’ex ministro Canadese, nel video che puoi vedere sotto, mandato in onda dalla trasmissione Top secret, ormai ex trasmissione, sono veritiere! Perché l’ex ministro ha dichiarato la verità, contrariamente a quanto fa la Nasa da 50 anni! Perché sa benissimo che siamo sull’orlo di una guerra globale, che l’elite, ormai in predea alla follia e senza scrupoli vuole provocare ad ogni costo, e che la presenza extraterrestre non è ostile, anzi sta cercando di salvare il salvabile, ecco perché monitorano attentamente ciò che sta avvenendo su questo pianeta.

Sarebbe una rivelazione che non ha precedenti nella storia umana moderna, e sconvolgerebbe lo status quo, cambierbbe per sempre le carte in tavola, la vita e la società di questo pianeta, eclissando del tutto, l’importanza ed il potere politico, economico, militare, di chi crede di detenere il potere sulla Terra, quindi si oppongono, nascondono la verità, per fare in modo che le cose rimangano sempre uguali.

Siamo sempre stati visitati da esseri provenienti da altri mondi, ci sono dipinti medioevali, foto, filmati che dimostrano senza ombra di dubbio che questi contatti sono sempre avvenuti sulla Terra, e che avvengono ancora adesso. Tutti i film di propaganda di Holliwood sull’alieno cattivo, che vuole sottomettere l’umanità e vuole conquistarci è una menzogna, una immensa balla!

Chi sta devastando il pianeta per gli interessi di pochi personaggi, non sono sicuramente gli extraterrestri, ma bensì quei terrestri avidi e senza scrupoli, poichè sanno benissimo che il sistema economico presto subirà un collasso a causa dell’enorme debito accumulato da intere nazioni, in primis gli Stati Uniti con ben 17.000 miliardi di dollari di debito pubblico!

Quadri, dipinti, disegni, pitture rupestri, raffigurano, senza ombra di dubbio, queste visite, già in tempi antichi. Quindi se avessero avuto intenzioni ostili, non avrebbero sicuramente aspettato che la nostra tecnologia avanzasse fino a giorni nostri, lo avrebbero fatto già da molto tempo e basta.

 pr1                                               Zona remota dell’India, pitture rupestri preistoriche raffiguranti dischi volanti ed extraterrestri.

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Nella foto possiamo vedere alcuni disegni graffiti sulle pareti di caverne in differenti parti del mondo, dove si vedono chiaramente dei dischi volanti.


pr5                                                          Oggetti volanti su dipinti medioevali.


pr6pr7          Non è un caso che le rappresentazioni di Ufo, siano in connessione con figure religiose.

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         Navetta di Tuspa Museo di Istanbul, e alcuni dipinti rinascimentali, raffiguranti Ufo o navi di luce.

 

pr9pr10pr11pr12         Monili d’oro precolombiani rinvenuti in Bolivia, costituiscono un vero e proprio richiamo per il cielo

       pr13pr15

Gli oggetti in pietra, nella foto sopra, sono stati ritrovati da alcune popolazioni del centro America, sono reperti risalenti ad una civiltà pre-maya e Inca, datate molte migliaia di anni, raffigurano in modo palese dischi volanti. La sfera circolare rappresentata nella pietra con il triangolo centrale, è il Sole, mentre infonde la sua luce creativa alla Madre Terra. Questi reperti sono ignorati dalla comunità scientifica (se così si può definire) come nel paese del sud America dove sono stati ritrovati.

Oggi, nei tempi moderni, la ricerca delle prove di questa presenza è ancora più agevolata dal grande sviluppo di massa delle moderne tecnologie di ripresa di immagini fotografiche e filmate. Un impressionante numero di documenti ne da chiara testimonianza.

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Osservando queste tre foto sopra, la prima a sinistra è del 1870, la seconda del 1929, la terza del 1932, foto dove compaiono dischi volanti. Questo significa che questi oggetti, sono da sempre in visita su questo pianeta, da molto tempo, da millenni.

Continua…..

Articoli Precedenti

Qualcosa non torna Parte 1

Qualcosa non torna Parte 2

Qualcosa non torna Parte 3

Qualcosa non torna Parte 4

Qualcosa non torna Parte 5

Qualcosa non torna Parte 6

Qualcosa non torna Parte 6

Chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo… l’uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo”

Giordano Bruno

 

Scenziati svizzeri di recente hanno affermato che, si può dimostrare oltre ogni dubbio che su Marte ci fosse una civiltà, (evidenza che vedremo dalle foto). I due ricercatori, il Dr. Weisz con il suo collega, l’egittologo Conrad Vetsch, affermano che in qualche modo la civiltà Marziana sia la stessa civiltà Atlantidea, la decifrazione di un rotolo egizio, li avrebbe portati a dedurre che Atlantide un tempo fosse su Marte, (facendo parecchia confusione, volutamente?). In realtà la civiltà Marziana è molto più antica di quella Atlantidea.

Il rotolo che hanno tradotto descriverebbe una civiltà tecnologicamente avanzata esistente “oltre il nostro pianeta” nel vasto oceano nero dello spazio, su un altro pianeta, cioè Marte, che si trova a due passi da noi, ma sicuramente non era Atlantide.

Non sono la stessa cosa, senza dubbio queste due civiltà sono ben distinte, nello spazio e nel tempo che le separa, di qualche milione di anni.

La civiltà marziana, secondo la ricostruzione dei due ricercatori fu distrutta da un meteorite, (non da uno solo, ma la deduzione è esatta), mentre l’Egitto era ancora agli albori, secondo il dottor Stephan Weisz, parlando al raduno di giornalisti e scienziati a Berna, in Svizzera.

Per essere più precisi, al tempo in cui Marte era un pianeta abitato in superficie, non esisteva la civiltà Atlantidea, tanto meno quella Egizia. L’inizio del periodo Atlantideo risale a circa 175.000 anni fa, e la sua fine intorno a 13.000 anni fa, mentre il periodo marziano è di gran lunga molto più antico, quindi se ne deduce che non sono la stessa cosa. Credo che i sopravvissuti al cataclisma di Marte, ebbero contatti con gli abitanti della Terra, in periordi successivi, con gli Atlantidei prima e con gli Egizi poi, visto le similitudini che vedremo.

Il pianeta Marte è probabilmente ancora abitato, ma solo al suo interno, poichè la sua superficie al momento non ha le caratteristiche compatibili ed ideali per ospitare la vita come la conosciamo noi sulla terra, fatta forse eccezione per alcune forme di vita, a causa del cataclisma che lo colpì milioni di anni fa, (data riportata dai fratelli cosmici, ad alcuni contattati, tra cui Eugenio Siragusa, ) dove perse gran parte della sua atmosfera. Vedremo più avanti, nei prossimi articoli, come avvenne e per quale motivo.

Una certa influenza marziana c’è stata nella cultura Egizia, ma fu trasmessa principalmente dagli Atlantidei, alle generazioni successive dall’evento cataclismatico. Gli antichi abitanti di Marte, hanno lasciato quindi il segno, indirettamente, anche sulla Terra oltre che su Marte.

Le foto “Top secret”, definiamole così, scattate dalle sonde marziane Americane, mostrano chiaramente i resti di questa antica civiltà sulla superficie del pianeta. La domanda che sorge spontanea è: Come mai nessuno di questi scienziati e ricercatori Svizzeri e altri presenti alla conferenza era sorpreso dai resti di tali edifici e strutture che si trovano su Marte? Come mai le élite scientifiche sembravano sapere molto bene di questa verità, ma non la hanno divulgata prima? Perché hanno taciuto fino ad ora? Come mai se ne parla solo adesso così apertamente?

Quelle che vedi sotto, sono foto del suolo di Marte..

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Foto jpl Nasa Qui

 

 

Anche se questa foto è controversa, già da lontano spicca una forma molto familiare, nella stessa foto ingrandita è ben visibile un forma che sembra essere un teschio, molti sarebbero pronti a giurare che si tratti solo di una roccia, ma guarda caso somiglia tanto ad un teschio!

m16 Altre strutture.

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maxresdefaultmars-brush-off-2-copernicus2-1440x1098imagesimagess Fonte della Foto.

La terza foto sopra, sembra mostrare una antica città Marziana sepolta da tempo nelle sabbie, assomiglia molto ai resti di una antica città Inca in Perù, infatti è denominata città Inca per la forte somiglianza con quest’ultima.

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Altre “anomalie” fotografate sulla superficie di Marte, sembrano ritrarre un specie di muro. Secondo la traduzione di Sitchin, Marte in un remoto passato, fu l’avamposto degli Anunnaki.

L’inganno non finisce qui, la Nasa quando inviò le prime sonde su Marte si rese conto che il pianeta rosso, non è poi così rosso, si resero conto che era più simile alla Terra di quanto si potessero sognare, e per non fare trapelare queste notizie sensazionali, attraverso filtri e manipolazioni delle immagine, ingannò l’opinione pubblica, perché non si facessero troppe domande, fecero assomigliare Marte ad un pomodoro, arido e sterile, mentre non lo è affatto, vedi foto sotto:

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                                                                          Questo è il vero aspetto di Marte

Come puoi vedere da queste foto fatte dal telescopio Abble, Marte ha i Poli con il ghiaccio, ha un atmosfera azzurrina, anche se più sottile di quella della Terra. Un ricercatore tedesco, Holger Isenberg, si è sobbarcato il compito di elaborare le foto della NASA per rimuovere un filtro grafico applicato alle foto e farle così tornare al colore naturale.

L’egregio lavoro di Holger ha avuto buon esito e i suoi risultati sono visibili. L’atmosfera di Marte è più simile al nostro pianeta di quanto vogliano farci credere, quasi come la terra, gode di un cielo azzurro, sorpreso vero? Ma andiamo avanti.

I filtri applicati dalla NASA per arrossire le foto, servono solo a convincere le persone che l’atmosfera e il clima del pianeta siano incompatibili con la vita, da sempre, ma non è così, lo è ora, e solo in supeficie, come si vede dalle foto, perché in un antico passato sulla superficie di Marte la vita c’era e come. La NASA effettivamente applica dei filtri sulle immagini, il loro scopo sarebbe ufficialmente solo quello di “migliorare alcune caratteristiche delle foto” e non quella di alterarle. I diversi colori del cielo variano anche in base al momento dello scatto, un po come accade da noi al tramonto e all’alba:

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m13      Come vedi la differenza tra le foto di sinistra e quelle di destra è notevole, con e senza filtro.

m14 Ecco come si presenta realmente il pianeta Marte alle sonde inviate

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m20            Altra foto del suolo di Marte, di come realmente è, senza filtri, ripreso dalla sonda.

Come vedi nelle foto, anche se il suolo di Marte tende al rosso, non è rosso fuoco come vogliono farci credere, ha un aspetto desertico, ma con una atmosfera azzurriana che ricorda molto la Terra dove è presente anche vegetazione, soprattutto nel polo sud del pianeta. Nei notiziari e nei Tg ci presentano un suolo Marziano sempre rosso, artefatto e sterile, (al computer) mentre la realtà è molto diversa.

Come mai la Nasa mente così spudoratamente, cosa sta coprendo?

m21   Marte taroccato con i filtri

m22      Il Vero aspetto di Marte Senza filtri

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Altre foto.

Foto della zona di Cydonia, con il volto che spicca in fondo, e alcune strutture simili a piramidi. Ovviamente il suolo anche in questo caso non è cosi rosso, ma è presentato in questo modo per far credere che sia arido e depistare l’attenzione.

m244-134-rolf-varga-image2012102309034486aimage_thumb58   Fonte della foto.

EFG4051   Fonte della foto. Telelgrafh

Le foto presentano un colore diverso dalle altre rocce, anche la forma è del tutto diversa da quelle circostanti, quindi l’erosione dei venti non è proprio la causa del modellamento di queste “rocce”, anche mantenendo il beneficio del dubbio, valutando anche l’ipotesi di un gioco di luce ed ombra è difficile non rimanere perplessi ed a bocca aperta.


05-221-M0901354                        Lago Marziano fotografato dalla sonda Altre foto di Marte

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Altra foto del suolo di Marte, che dimostra l’esistenza di vegetazione, (non sbruffi di anidride carbonica) come vuole far passare la Nasa.

m26                                                                             Altra foto ingrandita della vegetazione di Marte.

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Nella foto sopra del suolo di Marte, si vede chiaramente una struttura cilindrica, troppo regolare, per essere il risultato degli elementi naturali, non solo, nella foto successiva sempre nella stessa zona si intravede la stessa struttura cilindrica più lontana, i Pinocchioni della Nasa, per non fare vedere cosa si nasconde realmente sul suolo di Marziano, hanno coperto la zona inferiore della foto con una striscia nera, con la scusa ridicola che si tratta di “errori di grafica” dovuti ad una cattiva trasmissione dei dati della sonda.

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Come vedi nella foto sopra, in alto a destra, si intravede la stessa struttura cilindrica cerchiata di rosso, la domanda è: Come mai la Nasa ha coperto una parte della foto con questa striscia nera, errori di trasmissione? Non credo che gli errori di trasmissione provochino queste strisciate nere, al massimo la foto può essere più sfocata, ma nulla di più, e proprio nella zona dove ci sono queste interessanti strutture. Ovviamente la Nasa vuole nascondere ben altro, cioè il fatto che su Marte c’è molto di più da vedere!

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Come puoi vedere anche in questa foto, il lupo perde il pelo ma non il vizio, ed ecco che la Nasa, copre nuovamente un’altra foto con una strisciata nera, un oggetto nel bel mezzo della foto, trattasi di una figura simile ad una sfinge. Sotto la  foto senza riga nera.

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                     Altre foto significative della superficie di Marte che parlano da sole.

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Sotto puoi vedere forse una delle foto più incredibili scattata sulla superficiedi di Marte, si tratta di un monumento su roccia molto simile ai monumenti Egizi sulla Terra.

 

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Mars - Egypt Connections                                                                                  Sfinge Marziana, Marziana-Egizia

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Durante la conferenza Il Dr. Weisz ed il suo collega, l’egittologo Conrad Vetsch, hanno dichiarato che su alcuni papiri Egizi, si allude anche a viaggi nello spazio con l’uso di navette per traghettare extraterrestri simili all’uomo, da Marte (sottosuolo di Marte) alla Terra.

m35m36                                                                  Manufatto marziano, denominato il metronomo

m37                                                                         Probabili resti di un edificio marziano

m38m39m40                                                                                                     Altri volti Marziani

1-091-forest-edge1-090-wideview-forest-edge                                             Foresta Marziana

m41                                                                            Il probabile dito di una statua marziana

M44                                                                       Resti di un animale o volatile Marziano?

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                                  Altre foto della superficie di Marte:

UFO, UFOs, sighting, sightings, Mars, face, faces, rover, nasa, top secret, Justin Bieber, Selena Gomez, news, gossip, hollywood, politics, UN, paranormal4

58a5ef3d96cc6fd4d4cbc48a9d5c10a9                                              Fonte foto.

Metà volto di una statua marziana che spunta dalla sabbia, probabilmente facente parte di un antico tempio, non è pareidolia è realtà. Faccio notare che i resti sono consunti, a causa del logorio del tempo trascorso dal cataclisma, alcuni milioni di anni fa, e dall’erosione della superficie del pianeta rimasto con una sottile atmosfera.

mars-strange                           Deserto marziano con vegetazione sparsa qua e la.

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immagine-di-marte-amatoriale-e-nasa-1                 Marte fotografato da astronomi amatoriali a sinistra, a destra foto Nasa.

Le foto che vedi sopra, (puoi trovarne molte altre in rete) sono foto della Nasa, ma per qualche motivo, la Nasa non vuole farci sapere che su Marte, come sulla Terra è esistita una civiltà avanzata, cercando di tenerlo nascosto ilpiù possibile. Esamineremo i motivi nei prossimi Step.

I primi sopravissuti giunti da Marte, probabilemnte avevano portato una cultura particolare, ereditata prima dagli Atlantidei e dagli Egizi poi. Ci sono delle evidenze palesi, hanno molto in comune, ma gli storici ed i ricercatori, hanno capito o fatto finta di capire ben poco di tutto ciò.

Fonte Foto Marte

 Chissà per quale motivo David Bowie nel 1971, già si chiedeva, prima degli scenziati Svizzeri, se c’è vita, proprio su Marte!

 

Continua…..

Articoli precedenti

Qualcosa non torna Parte Prima

Qualcosa non torna Parte Seconda

Qualcosa non torna Parte Terza

Qualcosa non torna Parte Quarta

Qualcosa non torna Parte Quinta

 


Qualcosa non torna Parte 5

L idea che ogni avvenimento ed ogni singola persona siano collegati alla nostra vita, può sembrare difficilmente accettabile, poiché la maggioranza delle persone rimanere legata al concetto o all’idea di casualità. Molto di rado si prende in considerazione la possibilità che ogni evento nel nostro Universo funzioni in modo perfetto e non casuale, come il sistema menzognero in cui viviamo vuole farci credere. Abbracciare questa nuova visione del mondo significa essere pronti a rinunciare alle nostre convinzioni più radicate.

Ci sono persone che durante il cammino della vita, vengono spinte a ricercare qualcosa di diverso, percepiscono che qualcosa non va nel mondo, che c’è di più, che la realtà così come la conosciamo non è tutto ciò che esiste come ci hanno insegnato.

Se leggi questo articolo non è un caso, ma è il frutto di quel pensiero, di quelle domande che da tempo ti stai ponendo e della sincronicità di eventi che hai iniziato ad innescare, poiché nel momento stesso in cui lottiamo per mantenere un senso di autonomia personale, siamo anche trascinati da forze vitali molto più grandi di noi, così che pur essendo i protagonisti della nostra vita, siamo come comparse, soldati sullo sfondo di un qualcosa di più grande.

Franco Andres

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In questo articolo parlero di aspetti importanti, con particolare attenzione su argomenti poco conosciuti, o conosciuti male e molto controversi, con prove il più tangibili possibile, che anche tu puoi verificare, spetterà poi a te come singola persona, trovare la tua strada, la verità, e trarre le tua personale conclusione, come ognuno di noi dovrebbe fare in relazioni a questi argomenti.

Le fonti sono alternative, mettono in luce aspetti che cercano di spiegare il motivo per cui l’essere umano ora si trova in uno stato di incoscienza e schiavitù, argomenti taciuti alla massa, che andrebbero divulgati e vanno compresi alla luce di fatti accaduti negli ultimi decenni, mentre altri ne accadranno negli anni a venire.

Lo studio della storia umana su questo pianeta è molto controversa, andrebbe rivista totalmente, la cronologia ufficiale, come visto nel Primo articolo di questa serie, ha molte lacune di fondo e non sta in piedi, la civiltà umana è molto più antica e complessa di quanto si è creduto o voluto far credere fino ad oggi. Lo sviluppo improvviso di un certo livello tecnologico, le conoscenze astronomiche dei popoli antichi, non combaciano affatto con le teoria e le tesi ufficiali, che vedono queste civiltà come primitive, e tesi alternative vengono messe costantemente sotto silenzio dallo status quo.

Prove, come le piramidi scoperte sotto l’oceano Atlantico vicino alle Bermuda e altre strutture antiche, confermano la tesi di antiche civiltà molto avanzate, le incredibili foto fatte dalle sonde spaziali sulla superficie di Marte. L’obiettivo finale è quello di mettere in luce fatti che vengono taciuti e tenuti sotto silenzio, omessi alla massa che fanno riflettere e che il sistema cerca in tutti i modi di nascondere, spesso anche in belle vista.

In la Dottrina Segreta, Secondo la Teosofa Blavatscky, vissuta tra la fine dell’ottocento e il novecento, alcuni rotoli che attestano il tipo di Religione universalmente e diffusa nel mondo antico, si troverebbero attualmente in luoghi segreti, nelle biblioteche appartenenti a Fratellanze Occulte.

Quest’affermazione diventa verosimile se si considerano i vari fatti e avvenimenti storici accaduti negli ultimi anni e la tradizione vuole che migliaia di antiche pergamene siano state salvate dalla distruzione della Biblioteca di Alessandria, custodite nei sotterranei delle biblioteche Vaticane.

Ci sono anche migliaia di opere sanscrite, scomparse in India durante il regno di Akbar, commentari composti da diversi migliaia di volumi, da lungo tempo nascosti alla massa da più fratellanze occulte.

La scomparsa della vasta letteratura sacra ed occulta di Babilonia, la chiave che poteva risolvere le migliaia di enigmi degli annali geroglifici egiziani, (anche per capire e rendere comprensibili i Veda indiani), accessibili solo ad alcuni gruppi, e nascosti alle masse.

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Anunnaki - Giant - Footprint 200 Million-Year-Old South Africa

Orma gigante datata qualche milione di anni, scoperta in Sud Africa, forse appartenente ad un antico lemuriano.

                            

Fra i buddhisti (uno dei popoli più illuminati e saggi attualmente, secondo la mia opinione, insieme ai Tibetani) esiste un’identica credenza per quanto concerne i loro libri, affermando che questi sono al sicuro dalle mani dei saccheggiatori occidentali, e riappariranno in un’epoca più illuminata.

La scienza segreta, sarebbe rimasta celata allo sguardo dell’uomo per epoche incalcolabili, questo perché affidare ad una moltitudine impreparata i segreti di una così tremenda importanza, sarebbe stato come dare ad un bimbo una candela accesa in una polveriera.

La necessità di nascondere alla folla segreti simili a quello del Vril, “forza capace di distruggere le rocce”,  la rivelazione ad esempio, dell’evoluzione delle catene planetarie ecc…Tutto questo viene nascosto all’uomo occidentale moderno, (poiché la natura dell’universo è saggezza), l’umanità è governata da personaggi biechi e avidi, e non è ancora pronta a ricevere tali insegnamenti. Pensiamo solo al cattivo uso che ha fatto l’essere umano con l’energia nucleare, figuriamoci con forze ed energie più potenti cosa potrebbe combinare stupido com’è.

Dottrine come quella della Catena Planetaria o delle sette razze, danno immediatamente la chiave della natura settenaria dell’uomo, ogni principio è in correlazione con un piano, con un pianeta e con una razza, ed i principi umani sono su ogni piano, partendo dai piani invisibili, in correlazione con le forze settenarie, anche occulte, (da cui i governi del mondo attingono), per controllare le masse, ma ormai abbandonati anche da questi ultimi, (dai loro arconti o controllori), poiché nel raggiungere il peggio, l’uomo ha superato anche essi.

Al timone del sistema ormai non c’è più nessuno, per questo motivo ognuno di noi, ora più che mai è artefice del proprio destino.

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La cima della piramide del potere occulto, è stata abbandonata da quei piani superiori che posseggono un potere tremendo, l’uso e l’abuso di certe forze ed energie a certi livelli, da parte dei nostri governanti, ha causato e sta causando mali incalcolabili all’umanità.

Questa chiave non è comprensibile alla generazione attuale e più in particolare agli occidentali, a causa della loro cecità, e dall’ignoranza materialistica, dall’incredulità per l’invisibile, ma avrebbe avuto sicuramente un valore reale e concreto nei primi secoli dell’era cristiana, come ne avrà in un prossimo futuro.

Queste sono verità molto antiche, rivelate ripetutamente dai grandi Adepti, maestri e iniziati, come anche da Gesù Cristo, il piu grande di tutti, poi da Pitagora, Platone, fino ai neo-platonici.

Una volta che l’umanità verrà a conoscenza della vera storia del mondo, cioe che il tempo è ciclico e la storia si ripete, come la circonferenza di un cerchio, una più solida base di vera conoscenza potrà essere stabilita su questo pianeta e questo porterà a grandi scoperte in molti settori dell’attività umana, ma soprattutto porterà ad una vera fratellanza mondiale Universale, con l arrivo dei fratelli superiori, dove non ci saranno più confini, ne geografici, ne culturali, così che la corretta conoscenza della storia, del tempo e dei cicli, verrà applicata a tutte le scienze e il mistero dell’origine dell’uomo e dell’anima umana sarà svelato, questa è la promessa che porta la nuova ‘Era dell’ Acquario, ma prima di ciò, dovremo passare attraverso cambiamenti, che non saranno indolore, poiché per edificare un nuovo edificio, prima bisogna demolire quello vecchio!

Da adesso in poi ti invito ad riflettere sulle informazioni che ti descriverò, ho cercato di vagliare le informazioni più importante e tutto coincide.

Tale conclusione è personale, basata su esperienze mie personali, per questo ti invito a mettere insieme i tasselli, fare le tue ricerche, e fatti una tua personale opinione.

 

                                      Le Anomalie di Marte

Tutti sappiamo che sul pianeta Marte (il quarto pianeta del nostro sistema solare) sono stati trovati immensi canion, vallate, che fanno supporre, anzi direi che danno la certezza quasi assoluta del fatto che il pianeta rosso molto tempo fa, fosse ricoperto da fiumi e avesse buona parte della sua superficie ricoperta da acqua allo stato liquido. Ma la sorpresa più incredibile è che l’acqua corrente esiste tutt’ora sul pianeta rosso, ci sono laghi lunghi e larghi kilometri, le foto lo dimostrano, le calotte polari di Marte si stanno sciogliendo, come sulla Terra, ma non a causa dell’effetto serra come vuole fare credere la scienza ufficiale.

L’acqua è tutt’ora presente anche sotto forma di permafrost in vaste aree del pianeta come in forma liquida in alcune aree, come il polo sud. 

 

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                                           Foto di un lago di Marte, Esa.

Non solo ci sono laghi larghi Kilometri, ma ci sono foreste e vegetazione, vedi le foto:

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In base alla fotometria dei pixel della sonda che ha scattato queste foto sopra, “le foto che vedi, sono foto Ufficiali della Nasa” del Polo sud Marziano, (ce ne sono molte altre, basta fare una ricerca in rete, anche sul sito ufficiale Nasa), scattate dalle sonde come la Marte survayor, le foreste fotografate sono larghe kilometri, lo stesso vale per i laghi. L’immagine di questo pianeta che ci hanno sempre proposto come essere arido e morto senza tracce di vita sulla sua superficie, non è affatto vera! Queste foto si trovano sul sito ufficiale della Nasa, ne sono state scattate circa 240.000, in dieci anni di missioni spaziali.

La Nasa non le occulta, (almeno quelle più eclatanti) perché essendo un ente pubblico, pagato dai contribuenti, è obbligato ad inserirle sul sito ufficiale, quindi le mette disponibili sul sito, le nasconde in bella vista, questo perché nessuna fonte mediatica ne parla, e quindi nessuno o pochi sanno che ci sono! Poche persone si prendono la briga di verificare, le nascondono in bella vista, tattica molto furba, non ce che dire.

Quando una delle prime sonde come il Mariner 9 entrò in orbita intorno a Marte nel 1971 osservando l’intera superficie, scattò delle foto che mostrarono un pianeta ancora vivente, con attività geologica, vulcanica, pianure montagne, canyon molto più grandi del gran canyon sulla Terra, con evidenti segni lasciati dall’acqua.

Successivamente la ricerca di forme di vita fu lo scopo principale delle missioni successive con il vikyng 1 e il viking 2, lanciate da Cape Canaveral nel 1975, raggiungendo Marte nel 1976.

Sul pianeta rosso, vennero fatti scendere dei lander che inviarono una serie di foto incredibili ed emozionanti di Marte, ripreso a distanza ravvicinata, e condussero una serie di esperimenti alla ricerca della vita.

Ad infittire il mistero di Marte furono le prime foto scattate, nel 1976 dalle sonde viking, come anche nelle missioni successive.

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Le foto della superficie di Marte hanno rivelato strutture che hanno lasciato sbigottiti e perplessi gli astronomi, molte delle strutture su Marte, forse si posso attribuire a fenomeni naturali, ma molte altre anche all’operato di esseri intelligenti, queste vennero notate per la prima volta nelle foto del Marine 9 e successivamente fotografate dal viking.

m5       Foto di Marte scattata il 25 luglio 1976 dall’orbiter Viking 1

Nelle foto sopra si possono notare i tratti di un volto umano ben proporzionato, sembra quasi di un uomo che indossa una specie di elemento o copricapo, con la bocca leggermente aperta, con gli occhi che fissano chi lo guarda sopra i cieli di Marte. I ricercatori che hanno esaminato accuratamente le fotografie hanno individuato anche delle strutture a forma piramidale nelle vicinanze del volto, sempre nella zona di Marte denominata Cydonia.

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Come glia altri monumenti o strutture trovate su Marte questo volto è di dimensioni gigantesche. Il volto misura almeno 1.600 metri dalla cima della testa al mento e dall’ombra che proietta sulla superficie di Marte, sembra che sia alta almeno 800 metri.

Uno degli scienziati che analizzò queste foto, quasi cadde dalla sedia e mormorò, Mio Dio!

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La foto venne archiviata in fretta insieme alle altre migliaia di foto scattate dalla sonda Viking, senza essere sottoposta ad un esame più attento, almeno non ufficialmente. Le sembianze del volto umano furono attribuite, “sempre ufficialmente”, ad un gioco di luci e di ombre, sopra una roccia erosa da forze naturali, come acqua e vento, il volto di Cydonia non è proprio li per caso, come vedremo più avanti.

La Nasa ha riconosciuto che le sue affermazioni fatte inizialmente, su queste foto, non erano vere, erano state fatte solo per fuorviare l’attenzione sulla questione, poiché alcune ore dopo, la stessa sonda passò di nuovo nella stessa zona, scattando altre foto, e mostravano chiaramente la stessa faccia.

Ulteriore missioni hanno prodotto altre foto dell’area di Cydonia, ripresa da diverse fotocamere del Viking, si scorgeva benissimo la faccia, più alcune strutture enigmatiche che sembrano avere forma piramidale. Le nuove missioni marziane hanno fotografato nuovamente la zona, la Nasa questa volta ha affermato, che si tratterebbe di interessanti strutture geologiche, ma di origine naturale.

Ci sono forti dubbi su questa affermazione, se osservate la foto sotto, c’è una differenza molto netta e sospetta, per il semplice fatto che, la prima foto scattata dal Viking nel 1976 è molto più nitida e di qualità superiore, rispetto a quella scattata da themis nel 2005.

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Questo non lascia molti dubbi sul fatto che sia in atto un piano di cover-up, la Nasa è peggio di Pinocchio, volendo screditare le immagini del Viking, con l’ausilio della computer grafica moderna, l’agenzia spaziale Americana, ha appiattito e deformato la struttura della foto, per renderla verosimilmente di tipo naturale, “il che è abbastanza evidente”.

La prima foto scattata dalle sonde negli anni settanta è molto più netta e definita, in sostanza non sembra la stessa faccia, e poi come è possibile, che la tecnica fotografica sia peggiore di quella di 30 anni prima!

Ma ora arriva il bello! Secondo la traduzione delle tavolette Sumere fatta da Sitchin, il volto di Cydonia, racconterebbe la storia degli Anunnaki, sin dal loro primo sbarco sulla Terra. Sitchin, trascrivendo il testo delle tavolette dell’Atra Hasis, menziona proprio una grande montagna rocciosa su Marte, che fu scolpita con i raggi, per ricordare “l’immagine di Alalu” monarca di Nibiru, famoso pianeta negli Anunnaki, (piu avanti capiremo meglio cosa è in dettaglio Nibiru), deposto dai suoi sudditi e morto in esilio proprio sul Pianeta Rosso, che coincidenza vero?

Ci sono anche altre foto del paesaggio di Marte che lasciano sbalorditi, non sono mai stato su Marte, ma ho abbastanza intuito per capire come stanno le cose e credo anche tu.

Il mio consiglio è di leggere il “disclosure project” (si può trovare liberamente in internet, in Italiano, un dossier interessantissimo di 490 pagine), di Steven Greer, che ha dato conferma alle mie idee in merito a questi importantissimi temi su Marte.

Questa serie di foto, aprirà gli occhi e la mente a chi si è appena addentrato nell’argomento. Quello che dovrebbe essere comunque l’obiettivo, è quello di fare un proprio percorso personale, su questo argomento, anche perché nessuno può farlo per noi.

Da parte mia posso solo trasmettere le informazioni che ho disponibili al momento. Alla Nasa c’e sempre stata una volontà ben precisa di coprire argomenti scomodi e controversi come questo.

La Nasa è riuscita ad affermare (per evitare che venissero analizzate) che le famose immagini originali dello sbarco sulla luna nel luglio del 1969 sono andate perdute!

Si ipotizza che lo sbarco sulla luna, non sia mai avvenuto,  in realtà probabilmente è avvenuto, ma il dibattito sul fatto se c’è stato o non c’è stato l’allunaggio è solo uno specchietto per le allodole, e distrae l’attenzione su un’altro fatto, e cioè: Cosa hanno trovato lassù, tanto da spaventare gli astronauti da farsela letteralmente sotto? Lo vedremo più avanti.

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Continua….

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Articoli Precedenti

Qualcosa non torna Parte Prima

Qualcosa non torna Parte Seconda

Qualcosa non torna Parte Terza

Qualcosa non torna Parte Quarta

Qualcosa non torna parte 4

Alcuni ricercatori Russi hanno scoperto, durante alcuni studi fatti qualche decennio fa, che le piramidi tendono ad agire in qualche modo come condensatori elettrici naturali per la raccolta e la conservazione di energia intorno alle stesse piramidi.

Questo spiega perché civiltà antiche in tutto il mondo, le hanno costruite in ogni continente, la piramide ha la capacità di raccogliere e conservare energia.

La forma piramidale tende ad agire in qualche modo come un condensatore elettrico naturale, che raccoglie e conserva energia tutta intorno a se.

Maggiore è la piramide, maggiore è la capacità di raccogliere e conservare energia, quindi la composizione di una piramide è molto importante, come è noto da tempo che il cristallo ha proprietà piezoelettriche naturali.

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La radio ad esempio utilizzato cristalli di germanio per catturare le onde radio e le converte in segnali elettrici che possono essere elaborati e trasmessi attraverso le cuffie in onde sonore per la duplicazione della voce umana, musica e altri suoni.

Il potere della forma piramidale è stato confermano da ricercatori, ed è intrinseco alla sua forma stessa. Si tratta di una architettura che ha dimostrato di funzionare come un accumulatore e amplificatore di energia. Alcuni ricercatori in buna fede, hanno intuito che le piramidi costruite in tutto il mondo, avessero questa funzione. Barry Carter richiama l’attenzione su un’altra proprietà delle piramidi, chiamata Cavità effetto strutturale, dal suo scopritore russo, il dottor S. Viktor Grebennikov.

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Il Dott. Grebennikov, sosteneva che poteva sentire le energie emesse dal vertice di una piramide e questo combacia con alcune testimonianze di sopravvissuti ad incidenti nella zona delle Bermuda, che hanno visto enormi vortici apparire improvvisamente e scomparire in mare.

Alcune navi potrebbero essere scomparse a causa di questo fenomeno. Secondo alcune testimonianza, le piramidi sommerse sotto questo tratto di oceano, sporadicamente generano intensi vortici d’acqua, che scorrono intorno ad esse. Tali vortici possono essere causati da una scarica di energia interna.

Nelle spedizioni future (se mai ce ne saranno ufficialmente) visto la portata della scoperta e scomoda alla scienza ufficiale, si potrà finalmente fare luce sulla vera origine della civiltà umana, rivelando una stupefacente tecnologia che ancora non conosciamo, questo dimostrerebbe senza ombra di dubbio che in passato civiltà molto avanzate hanno abitato questo pianeta e poi sono scomparse.

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Naturalmente, le università di tutto il mondo non sono particolarmente desiderose di esplorare l’idea che resti molto antichi contenenti alta tecnologia possano esistere, poiché questo sfida tutti i fondamenti delle loro teorie e al mondo accademico non piace che si sfidino le sue comode certezze, quindi è più probabile che ignoreranno il tutto e faranno finta di niente come fanno da sempre. Vedi sotto alcuni articoli giornali che parlano di questa scoperta.

Alcuni articoli di giornale hanno parlato della scoperta di due Piramidi a circa 600 metri di profondità, esattamente sotto il triangolo delle Bermuda.

 

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——————————————–Proporzione tra le Piramidi ed una balena                             Proporzione tra le Piramidi ed una balena   

 


————————————————————————–                                                    piramide bermuda

 

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    Accenno all’ Epica della Creazione

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Gli antichi Sumeri ad esempio, ci hanno lasciato una grande mole di documenti su tavolette di argilla con caratteri cuneiformi.

Un Sigillo accadico del III millennio a.C, conservato al Vorderasiatische Abteilung, nel Museo di Stato di Berlino, catalogato con la sigla VA/ 2434, raffigura corpi celesti, pianeti, in maniera chiara, un gruppo di undici globi che circondano una grande stella a raggi, il Sole. Si tratta di una raffigurazione del sistema Solare così come lo conosciamo ora, ma i Sumeri lo hanno raffigurato più di 6000 anni fà.

Secondo un noto studioso esperto in lingue antiche, Zecheria Sitchin, autore di molti libri di divulgazione sull’archeologia definita “misteriosa”, (scomparso pochi anni fa), la teoria dell’antico astronauta sarebbe convalidata dalla traduzione di queste tavolette e spiegherebbe l’origine dell’uomo. 

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Le traduzioni di Sitchin, delle tavolette sumere a caratteri cuneiformi, è molto controversa, raccontano di un lontano passato, di viaggiatori provenienti da un pianeta chiamato Nibiru, un pianeta che potrebbe fare parte del nostro sistema solare, che secondo tale traduzione, avrebbe una orbita ellittica molto allungata di 3.600-3.660 anni. Secondo questi antichi testi Sumeri, gli abitanti di questo pianeta, gli Anunnaki, (coloro che dal cielo discesero sulla Terra) avrebbero avuto un ruolo importante nell’evoluzione della civiltà umana e in particolare quella Sumerica. In rete sono stade dette molte cose riguardo a questo, alcune sono vere, mentre altre non lo sono, creando confusione al riguardo, vedremo queste informazione nel dettaglio nei prossimi articoli, al momento farò solo un accenno al riguardo.

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                                                     Va/243, 3.000 a.C

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In sostanza il sigillo Sumerico, mostra tutti i pianeti che conosciamo oggi nel nostro sistema solare, con le giuste dimensioni, (Plutone  è stato declassato dall’astronomia ufficiale, a causa delle sue modeste dimensioni). Un’ altro pianeta quindi si troverebbe oltre Plutone, verso i confini in quella zona che viene definita dagli astronomi nube di Oort, tale pianeta venne chiamato dagli antichi Sumeri con il nome di Nibiru.

Nibiru sarebbe, (secondo la traduzione da parte di Sitchin) un pianeta orbitante intorno al nostro Sole, ma ad una distanza tale che compie un giro completo circa ogni 3.600 anni.

Dalle traduzioni di questi testi a caratteri cuneiforme, scritti più di 6.000 anni fa, si è appreso per la prima volta l’esistenza di questo pianeta supplementare, (più avanti approfondirò questo argomento, visto le inesattezze che girano in rete al riguardo, chiarirò meglio cosa è Nibiru e da dove viene). 

Sempre secondo Sitchin, Nibiru sarebbe un pianeta abitato da antichi astronauti, che i Sumeri chiamavano Anunnaki.

Gli astronomi si accorsero della presenza di pianeti più esterni come Urano e Nettuno, solo a metà dell’ottocento, poiché prima non erano in grado di vederli, ed erano ancora sconosciuti alla scienza moderna, quindi la domanda è: Come facevano i Sumeri a sapere dell’ esistenza di questi pianeti così esterni, da essere poco visibili anche oggi con i telescopi più potenti che esistono ai nostri giorni, migliaia di anni fà? lo vedremo in dettaglio nei prossimi articoli.

Un’altro testo Sumerico il W-B/62, riporta una lista di sovrani divini, questi sovrani erano chiamati gli antichi Nefhilim, descritti anche nella genesi dell Bibbia, sulla terra per la prima volta, secondo Zecaria Sitchin, circa 450.000 ani fa.

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sithchin—————————-             —      Zecheria Sitchin

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               Rappresentazione secondo Sitchin dell’ orbita di Nibiru

La marcia del genere umano in effetti, ha subito accelerazioni e decelerazioni nel corso delle ere, grazie all’intervento di forze esterne, molti li chiamano antichi astronauti, i Sumeri li chiamavano Anunnaki.

Secondo Sitchin la marcia della civilità umana sarebbe passata attraverso tre stadi, separati da un periodo di 3.600 anni ciascuno: Periodo Mesolitico, circa 11.000 anni a.C, quello della ceramica, circa 7.500 a.C, e l’improvvisa civiltà Sumera, circa 3.800 a.C, questo potrebbe spiegare l’improvviso progresso di alcune antiche civiltà, ed i salti evolutivi dell’essere umano,

Il noto studioso non aveva a disposizione tutto il quadro generale che abbiamo oggi, si è avvicinato molto alla verità, criticato da molti, soprattutto dagli accademici, almeno ufficialmente, ma lodato dagli stessi ufficiosamente, per non rischiare di perdere i loro privilegi e le loro poltrone.

La teoria dei giganti o Nefilim ad esempio, non è errata come potrebbe sembrare, anche perché ci sono resti fossili di uomini Giganti ritrovati in ogni parte del mondo, che la scienza ufficiale continua ad ignorare, nascondere, in modo sistematico.

Anche il capitolo sei della genesi nella Bibbia, descrive l’umanità di quel tempo come enorme di grande statura, la decifrazione delle tavolette Sumere, dai cui l’antico testamento della Bibbia è stato ispirato in parte, chiarirebbe, ma solo in parte, non solamente gli strani capitoli dei versi nella Bibbia sui  giganti Nefilim, ma anche la corrispondenza con i dati Sumerici.

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Anche la teosofa Blavatscky, afferma che durante la distruzione finale di buona parte di Lemuria, c’erano ancora i giganti e che le statue dell’isola di Pasqua (circa 30 piedi o 10 metri di altezza), rappresentano in realtà l’altezza dei giganti di quel tempo!

E’ molto curioso come la scienza ufficiale eviti questi argomenti, quando in realtà ci sono prove concrete, che questi giganti sono esistiti.

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Alcune foto di scheletri e teschi giganti, sono state contraffate e messe in rete volutamente per screditare e creare confusione volontariamente, ma questo non significa che siano tutte false e contraffatte.

Come mai si ignorano questi reperti? Addirittura alcuni sono stati fatti sparire, come è successo per alcuni scheletri e teschi ritrovati in Sardegna, mentre i contadini aravano i loro campi, teschi e ossa dalla statura straordinaria. Come mai sono stati sottratti, come testimoniano molti abitanti delle zone dove sono stati ritrovati? Perché non vengono menzionati nei libri di storia, mentre ci si ostina ad attribuire alla civiltà dell’uomo solo un breve periodo che arriva al massimo a 4.000 anni a.C, come inizio della cultura e della civiltà? Perché il pensiero umano deve rimanere entro certi schemi ben delineati, precisi, dentro quei recinti mentali, che se prevaricati lo renderebbero incontrollabile, uno spirito divino, creatore della propria esistenza.

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                                       Un esempio di cosa si trova nei terreni Sardi.

 

 

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giganti 2                   Orma gigante fossilizzata impressa nella roccia in Africa.

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                        Tomba attribuita ai giganti della Sardegna

 

Ma per quanto si faccia, alcune cose non si possono nascondere, come affermano tutte le “leggende” presenti anche nel Purâna indù, riportate anche dai greci come Omero ed Esiodo, basate su ricordi ben delineati anche se sfumati.

Ciò che non condivido della visione di Sitchin è di fatto che, come lui affermava nei suoi libri, l’umanità sarebbe stata creata per essere schiava, da forze Aliene, non credo sia così.

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                Dati Vedici e umanità

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Secondo i dati Vedici, la prossima fase dell’umanità sarà quella di penetrare il velo di maya (intimamente legata al ciclo che stiamo attraversando, una fase di forza, o terzo raggio di Saturno, il Signore del Tempo, che aspetta con la sua falce per spogliare il velo e rivelare queste antiche verità). Capire esattamente quanti anni ha la civiltà umana, (misurabile in centinaia di migliaia di anni e vedremo il perché più avanti), le varie nascite e cadute di antichissime civiltà, di cui non si ha più nemmeno memoria, spinte nella loro evoluzione e poi cadute improvvisamente.

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Ci sono altri aspetti che riguardano eventi spirituali nella storia della Terra, che rappresentano la nascita dell’anima umana, attraverso l’invocazione e l’aspetto di esseri altamente evoluti che hanno intrapreso la semina dell’Umanità (gli esseri di luce o Geni Solari) la loro saggia guida, che l’uomo alla fine ha puntualmente rifiutato.

Questi ‘Kumara’ o ‘Signori della Fiamma emanata, ( esseri di luce) fanno parte di una evoluzione all’interno del nostro sistema Solare-Terra, esseri di un’altro piano di esistenza e non verrebbero da altri pianeti o sistemi stellari, come spesso ipotizzato, ma sono i creatori della vita sulla Terra come noi la conosciamo, anche se la presenza di civiltà esterne c’è sempre stata e ci sarà sempre.

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Secondo i Veda indiani, uno di questi è noto come Sanat Kumara o Melchisidek Biblico, il Signore del Mondo, conosciuto anche come il guardiano, che presiede l’umanità fino a quando l’ultimo pellegrino stanco, otterrà la liberazione da questa prigione chiamata pianeta Terra, (questo essere Divino è riconosciuto dai Cristiani anche come Gesù Cristo).

Secondo la ricostruzione del poema epico indù, il Mahabharata afferma che Atlantide era abitata da semi-dei, (in realtà era una razza precedente alla nostra, evoluta spiritualmente e teconologicamente che si è lasciata corrompere dal male prima di essere distrutta). Raggiunse grandi traguardi nel campo delle arti, civili, delle scienze, dell’astronomia, astrologiche e tecnologiche, ma non si sarebbe evoluta nella corsa della Coscienza, anzi era diventata una minaccia alla sopravvivenza del pianeta Terra, come l’uomo di oggi.

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E ‘stato un momento importante in quanto rappresentava il marchio a metà strada dello sviluppo nella quarta razza umana, dando vita allo stesso tempo, alla nostra attuale quinta razza, (alcuni parlano di quinta-sesta razza, altri di sesta-settima, come i Maya, questo dipende dalla cultura a cui si fa riferimento), nota anche come Ariana, che deriva da Arai.

Il Mahabharata, racconta di un enorme cataclisma globale che ebbe luogo, nel periodo di Atlantide, inondando la maggior parte del mondo, il primo e il più grande dei quattro affondamenti di Atlantide, il quarto e ultimo affondamento sarebbe stato quello di Poseidonia, al di fuori dei cancelli di Ercole, nell’Oceano Atlantico. La Descrizione che fa Platone è databile a 11.000 anni avanti Cristo, come ultimo periodo Atlantideo, descritto anche dalla Blavatscky come avvenuto nel 9.564 aC.

Molti ricercatori in cerca della ‘perduta Atlantide’ basano le loro ricerche sulla sola descrizione di Platone.

La descrizione di Platone si riferisce principalmente al 4° periodo di Atlantide, ed esotericamente ad un altro periodo (due dei quattro affondamenti). Allo stesso modo, quando i ricercatori cercano la (singolare) ‘città perduta di Atlantide’, come descritta da Platone, la trovano in molti luoghi, perché questa descrizione non è solo di una città sommersa, mentre Atlantide era composta da varie isole.

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Ricostruzione di Atlantide vista da un antico artista di Cartagine, riportata da Platone

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Un sacco di queste masse di terra Atlantidee esistono ancora, anche se molte sono affondate sotto l’oceano.

L’affermazione che alcune di queste vestigia passate un giorno potrebbero anche riemergere, è veritiera, poiché la crosta Terrestre si modifica continuamente, come solitamente avviene tra la fine di un ciclo e l’inizio di un altro!

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I sopravvissuti di Atlantide trovarono scampo sulle più alte vette del mondo scampando al diluvio, (grandi alluvioni, grandi maremoti e terremoti con la cadua di un Asteroide), che attraverso un salvatore (Vaivasvata Manu), il Noè del Vecchio Testamento, formarono il nucleo di una nuova umanità. Potrebbe anche essere esistita un’arca fisica, ma credo che sia più un simbolo metafisico per il grembo dell’umanità, in tema di rinascita dell’individuo.

La prova certa è che queste storie sono universali e comuni a tutte le culture e popoli sparsi in tutta la terra, possono essere trovate in tutte le culture, anche se con nomi diversi, culture apparentemente separate dagli oceani. Questi periodi sono profondamente significativi per l’umanità e corrispondono con i Sette Raggi dell’ Astrologia Esoterica, forze che attraverso la risonanza numerica, ci influenzano anche oggi, come allora, alle soglie di una nuova era.

Il mondo di ora sarebbe alla quinta razza, (tra sesta-settima vista da altre culture come quella Maya), l’attuale crisi mondiale, riflette il nostro cammino verso la sesta razza o settima, quella della presa di coscienza e consapevolezza negli anni che verranno.

 

       Accenni al Regno di Shamballa

 

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Shambhala, in Sanscrito, significa Fonte della Felicità.

I Lama tibetani sono fermamente convinti della sua esistenza e lo situano in un punto imprecisato dell’Asia Centrale.

Questo recondito regno sarebbe situato in una qualche località a nord di quello che le scritture buddiste chiamano il fiume Sita e che vari studiosi contemporanei hanno identificato con il fiume Tarim, nella regione autonoma cinese di Sinkiang Uigur. Lungo un’estesa zona scarsamente popolata, dai confini incerti e politicamente instabile, che è tutt’ora uno dei luoghi meno esplorati del pianeta.

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In questa zona sono state trovate delle misteriose mummie bianche di razza caucasica e dalla pelle tatuata (molto simili agli ormai scomparsi Maori di razza bianca della Polinesia) che potrebbero appartenere ad alcuni degli antichi rappresentanti della religione sciamanica Bön, autori delle costruzioni in pietra di cui oggi il Tibet è pieno. Sebbene gli antropologi e gli archeologi siano ancora sconcertati da questo ritrovamento, è probabile che si tratti dei primissimi abitanti del Tibet, dai quali, probabilmente, derivò la dottrina del Kalachakra.

Questo regno si celerebbe, ed è così, in un’altra realtà dimensionale parallela alla nostra secondo l’antica dottrina tibetana, l’invisibile presenza di Shambhala non ha mai smesso né mai smetterà di influire sugli avvenimenti del nostro mondo profano.

Shambhala, secondo quanto narrano i monaci tibetani, appare intimamente connessa alla pratica delle tecniche di meditazione del Kalachakra. Secondo la loro tradizione, furono proprio queste ultime a permettere ai suoi abitanti di raggiungere una peculiare condizione d’invisibilità dal mondo esterno, di cui godrebbero ancora oggi. La teosofa Blavatsky, affermava di aver canalizzato gran parte degli insegnamenti teosofici provenienti da un gruppo di maestri che vivevano in un luogo nascosto, oltre la catena montuosa dell’Himalaya. Tuttavia, l’effettiva localizzazione di questo luogo straordinario ed ignoto restò e resta sempre molto imprecisa, per volontà superiore.

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In passato la posizione fisica di Shamballa sarebbe stata il sud America, probabilmente è stato il luogo fisico di Shamballa ai tempi di Lemuria e più tardi ai tempi di Atlantide.

Forse Shamballa ‘chiuderà il cerchio, come la nuova razza che emergerà, per spostare la sua attenzione verso il prossimo ciclo processionale di altri 26 mila anni, portandola nuovamente al centro del Sud America dove forse era in origine.

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L’egitto è stato depositario e custode della Tradizione misterica del mondo per circa 40.000 anni.

La grande Piramide di Ghiza, esisteva senza dubbio, da molto tempo prima, di quello che afferma la cronologia ufficiale e dell’ antica scienza astronomia Egizia e Maya, proveniente dai sopravvissuti di Atlantide, ereditata poi da altri popoli successivamente.

Altri ricercatori hanno indizi preziosi, come Stonehenge:

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I registri arcaici mostrano che gli Iniziati della seconda razza della famiglia ariana si spostarono da un paese all’altro allo scopo di sovrintendere alla costruzione di menhir e dolmen, Zodiaci colossali in pietra, come città calendario.

La traversata dalla Francia alla Gran Bretagna via terra, può dare un’idea della data in cui tale viaggio avrebbe potuto essere eseguito su terra ferma.

Stonehenge e molte altre costruzioni in Europa sono molto più antiche di come ipotizzato, di decine se non di centinaia di migliaia di anni, erette probabilmente, almeno in parte, attraverso la forza della razza dei giganti. I monumenti megalitici del passato probabilmente sono stati sollevati anche attraverso le capacità dei quei costruttori da un sapere che oggi abbiamo dimenticato, donatoci da altre civiltà.

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Si pensa che la potenza del suono sia stata utilizzata per distruggere la città di Gerico, evento descritto nella Bibbia cristiana, come residuo di un racconto che è arrivato a noi.

In quei tempi (Atlantide) l’uso del suono a livello fisico ed emotivo fu capito e praticato, in alcuni casi utilizzato per fini egoistici. Nella Bibbia si legge che al suono delle trombe, suonando un certo numero di volte dopo un circuito ritmico intorno alle mura di Gerico quelle mura crollarono.

 

Questo fu reso possibile forse dalla conoscenza e dalla scienza del suono, studiando i suoi effetti distruttivi e creativi, (di questo si rese conto anche Nicola Tesla all’inizio del 1.900) conosceva come applicarle, effettuando il fine desiderato. Il ciclo in arrivo ristabilirà quelle leggi eterne e quelle verità che ci hanno portato fin qui, rimettendo in gioco una cronologia irrimediabilmente danneggiata e distorta per sostituirla con una più corretta.

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Nella cultura attuale, pochi hanno voluto avventurarsi oltre, ma questo è il risultato della Grande Illusione che l’Umanità deve ancora trascendere.

 

 Continua….

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Queste informazioni, sono necessarie per arrivare alla consapevolezza verso una nuova coscienza, quindi è indispensabile leggere i primi articoli per un filo conduttore.

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Qualcosa non torna Parte 1

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Qualcosa non torna Parte 2

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Qualcosa non torna Parte 3

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Merkaba il Carro degli Dei.

Qualcosa non torna Parte 3

 

L’uovo di Assuan

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Hai mai sentito parlare dell’ Uovo di Assuan? Ovviamente no, sui libri di storia non troverai mai queste scomode verità, che possono destabilizzare la  versione ufficiale.

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E’ un uovo di struzzo perfettamente conservato, è stato trovato in Nubia, erano molto comuni tra la gente per la conservazione dei liquidi. Questo uovo ha superato i 6.000 anni di età, per arrivare fino a noi con il suo disegno, un disegno rivelatore!

Per essere esatti l’uovo risale a 4.500 anni prima Cristo.

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L’uovo e’ stato trovato nel 1910 ed esposto per la prima volta nel 1997. La datazione e’ stata fatta col carbonio 14, analizzando quello che era rimasto dentro l’uovo.

Sulla datazione non ci sono dubbi, da entrambi i lati dell’uovo sono stati riprodotti tre triangoli, che somigliano molto alla raffigurazione, anzi, sono la raffigurazione delle tre Piramidi di Cheope Chefren e Micerino, (vedi disegno) insieme alla raffigurzione del fiume Nilo.

Un viaggiatore di 6.500 anni fa avrebbe disegnato su quella che era la sua borraccia di allora, il panorama incredibile che si era trovato davanti, se non fosse per il fatto che le tre piramidi a quel tempo non sarebbero dovute esistere! Secondo l’archeologia ufficiale.

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La domanda che nasce spontanea è: Se le piramidi risalgono a non prima del 2.700 a.C., come possono essere state raffigurate da un viaggiatore nel 4.500 a.C.?

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Tra la datazione ufficiale delle piramidi e quelle ritratte sull’uovo, passano più di 2.000 anni di differenza!

L’uovo è stato trovato nelle tomba di un uomo sepolto 4.500 anni prima di Cristo, lo strato geologico corrisponde in modo esatto all’epoca della sua sepoltura, il carbonio 14 ha confermato sia l’età del sito che del guscio d’uovo.

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Nonostante tutto, l’archeologia ufficiale si ostina a trovare conclusioni fantasiose, come questa: Cioè che l’uomo di 6.500 anni fa che ha inciso l’uovo, avrebbe voluto rappresentare delle montagne! Montagne nel deserto!? Capite come ci prendono per i fondelli! Più avanti capirete meglio il perché.

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Guarda il caso proprio tre montagne, non una, o due o quattro, oppure dieci, ma tre e appuntite!

Inverosimile come spiegazione, anche perchè in quella zona desertica per trovare montagne, bisogna risalire ad età geologiche molto antecedentie differenti, risalenti a centinaia di migliaia di anni prima, forse qualche milione.

Non rimane che l’altra e più logica ipotesi, cioè che il disegno rappresenti per forza di cose le tre piramidi nella piana di Giza.

Sotto questa nuova visione con tanto di indizi e prove geologiche, la storia andrebbe riscritta, o per lo meno rivista, le piramidi dovrebbero essere retrodatate di almeno 2.000 anni.

 

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                             Uovo di Assuan datazione 4.500 anni a.C.

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  Uovo di Assuan con la raffigurazione delle Piramidi, datato 4.500 a.C

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 Forte somiglianza e analogia tra il disegno sull’uovo e la mappa vista dall’alto della piana di Ghiza.

 

Come vedi sopra, c’è una forte somiglianza e analogia tra il disegno sull’uovo e la mappa vista dall’alto della piana di Ghiza, insieme al fume Nilo, troppo somigliante per affermare che si tratta solo di una rappresentazione di alcune montagne.

Non possono essere montagne, per il semplice fatto che le montagne non sono così appuntite e non hanno righe orizzontali da farle sembrare a gradoni e con mattoni.

Non credo ci possano essere dubbi sul fatto che la storia dell’uomo è molto più antica di quella che ci raccontano sui libri di storia, anche se la scienza e l’archeologia ufficiale non vogliono ammetterlo, tutto questo ci ricollega anche a fatti che vedremo più avanti e negli articoli che seguiranno.

 

 

l’età della Sfinge

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Lo stesso discorso ovviamente è valido anche per la Sfinge, anzi soprattutto per la Sfinge.

La teoria corrente degli Egittologi ritene che la Sfinge sia stata costruita nel 2.500 a.C dal faraone Cheope, riconosciuto ufficialmente come il costruttore della Grande Piramide.

Recenti test geologi suggeriscono che il tipo di erosione da agenti atmosferici presente sui lati della sfinge, (piogge torrenziali), siano la causa di tali evidenti segni, per cui la Sfinge risalga, o sia stata costruita molto prima di ciò che afferma l’archeologia ufficiale, in un momento in cui tali piogge erano comuni a Ghiza, cioè 10.500 anni a.C.

L’aspetto singolare e le prove evidenti, nei segni di erosione presenti ai lati della Sfinge dimostrano che non è uno monumento qualsiasi, come gli altri monumenti della piana di Ghiza, ma risalente ad un periodo della storia, molto più antica dei soli 4.500 anni attribuitigli.

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            Evidenti segni di erosinone sulla Sfinge da acqua.

 

 

Un altra particolarità molto importante è che la Sfinge, anche se ha la testa di un uomo e il corpo di un leone, corrisponde perfettamente al simbolo zodiacale del Leone. 

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Se notate bene la testa della sfinge, risalta subito agli occhi un particolare, cioè che la testa è più piccola rispetto al corpo! Questo fa sospettare che la testa della sfinge, che ora rappresenta il faraone, sia stata rimodellata.

Il geologo britannico Colin Reader ha affermato, dopo anni di studi, che la testa della Sfinge è stata in tempi antichi rimodellata, e presentava tutt’altro aspetto in precedenza, vale a dire il volto di un leone.

Le sproporzioni tra il corpo e la testa della statua hanno portato i ricercatori ad ipotizzare che il volto del faraone fu scolpito sopra la testa leonina originale.

Si tratta di una teoria che era stata già avanzata dall’egittologo eretico o meglio, alternativo, John Anthony West, ma che mai sinora aveva goduto di un supporto scientifico.

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Colin Reader ha analizzato il tipo di erosione e le tracce sul corpo della Sfinge avvalendosi di uno storico dell’architettura, il Dr. Jonathan Foyle, il quale ha affermato che le proporzioni tra la testa della statua e il suo corpo sono eccessivamente fuori canone, “troppo fuori”, per essere un atto deliberato da parte dei costruttori Egizi, sempre così precisi fin dalle primissime dinastie.

 

Dunque è logico pensare che la testa è stata rimodellata dal suo aspetto originario, che molto probabilmente era quella di un leone. 

Secondo gli esperti, che hanno partecipato alla produzione del documentario The Secrets of Egypt, il fatto che la statua fosse stata realizzata, con un intero aspetto leonino, non deve sorprendere essendo per gli egizi predinastici un forte simbolo di potere.

La conclusione di Reader è che la Sfinge è dunque, molto più antica di quanto vogliono farci credere, anche se Reader mantiene una linea più cauta rispetto a quella del suo collega americano Robert Schoch.

Robert Bauval ha evidenziato come la Sfinge puntasse ad est, nel punto in cui il Sole nel 10.500 a.C. sorgeva all’equinozio di primavera proprio in corrispondenza della costellazione del Leone.

 

Circa 13.000 anni fa, la stella che era in direzione con il Sole nel giorno dell’equinozio di primavera era Regolo.

Regolo è una stella nella costellazione del Leone, che era in perfetto allineamento circa nel 10.800 a.C al 8.100 a.C. Questo periodo è infatti chiamato l’Età del Leone.

La Sfinge era stata costruita per onorare il sorgere del sole all’equinozio di primavera e la costellazione durante l’età del Leone. Per capirne l’età’ bisogna comprendere che ci vogliono circa 25.800 anni all’asse terrestre per completare un cerchio in senso orario, come il movimento di una trottola.

Questo ciclo del nostro pianeta viene indicato come anno platonico, dal nome di Platone, o precessione degli equinozi o Grande Anno cosmico.

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Il ciclo platonico provoca un lento movimento all’indietro della posizione apparente del sole nello zodiaco se visti su successivi equinozi di primavera.

Ci sono dodici costellazioni dello zodiaco che sono state studiate dai Greci, dagli Indù, Persiani, Egiziani, Caldei, Ebrai e astronomi Cinesi. Pertanto l’età del leone è stata designata come la prima metà del nostro Grande Anno Cosmico di circa 25.800 anni.

Ora siamo nell’ Era dell’Acquario, l’Acquario segna il punto del nostro attuale Grande Anno. Edgar Cayce disse molte volte che la Sfinge era stata costruita nel 10.500 a.C ed i sopravvissuti dopo la catastrofe di Atlantide, (cioè i veri costruttori delle piramidi e della sfinge, subito dopo la fine dell’era atlantidea), avevano nascosto sotto di essa una stanza, contenente tutta la saggezza della loro civiltà perduta e la vera storia della razza umana, Cayce profetizzò anche anche che questa, stanza dei ricordi, sarebbe stata riscoperta.

 

Nel 10.500 a.C, l’allineamento dei cieli era con la Piana di Giza, in perfetto allineamento con le stelle. Questo sarebbe il momento astrologicamente parlando, che i misteri dell’antico Egitto sarebbero stati rivelati. La nuova era dell’Acquario riguarda i segreti di quel periodo che potrebbero venire alla luce.

 

Scoperta Piramidi sotto l’oceano Atlantico vicino alle Bermuda

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Questa importante scoperta fatta già qualche decennio fà, ovviamente taciuta dai governi, è stata fatta nella zona del triangolo delle bermuda, dove avvengono avvenimenti misteriosi, accertati e documentati nel corso dei decenni.

Decine di scrittori, registi documentaristi e ricercatori, hanno approfondito i misteri nascosti nelle profondità di questo tratto di mare che è diventato uno dei luoghi più affascinanti della terra.

La scoperta che è stata fatta ha dell’incredibile, sono state scoperte nelle profondità marine della zona, due piramidi gigantesche (che all’apparenza sembrano essere di cristallo), nel fondo del mare dei Caraibi, la loro età e lo scopo sono un mistero per la scienza, ma come abbiamo visto in precedenza, potrebbero essere state costruite dalla civiltà di Atlantidea in tempi molto antichi, in un momento in cui il letto del mare era al di sopra del livello dell’oceano, considerando il fatto che l’ultima porzione di Atlantide affondò circa 12.500-13.000 anni fa circa, ci si può fare un’idea di quanto sono antiche queste piramidi.

 

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0 Prospettiva della stessa Piramide sotto l’oceano, zona triangolo delle Bermuda

 

Quindi in teoria, nuovi orizzonti sembrano aprirsi con questa scoperta, in teoria e non in pratica perchè la scienza ufficiale tace! Queste piramidi sono lisce, così sembra a struttura cristallina.

Considerando la loro posizione, è ragionevole considerare il loro contributo a molte sparizioni misteriose avvenute proprio lì, ora si potrebbe dare una risposta al misterioso viavai registrato fin dal 19° secolo nella regione dell’Atlantico, conosciuto come Triangolo delle Bermuda.

Il subacqueo Ray Brown, dell’Arizona, scoprì originariamente le piramidi nel 1970.

La scoperta fu casuale, durante una immersione Brown mentre tentava di ricongiungersi con i suoi amici sub, intravide svettare dal basso, (visto la limpidezza delle acque in quella zona), una struttura massiccia dal fondo dell’oceano, un oggetto massiccio nero stagliato contro il sole. L’oggetto aveva la forma di una piramide.

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Queste piramidi, (sembra che ci siano almeno due piramidi) sarebbero almeno “tre volte” più grandi di quella di Cheope in Egitto e fatte di un certo tipo di cristallo liscio, questo spiega il fatto che si possano intravedere anche trovandosi a grande profondita, anche con la complicità del’acqua molto cristallina.

Il Dr. Meyer Verlag, oceanografo, ha Riscoperto e verificato l’esistenza delle piramidi, sotto la superficie, con l’uso di un rilevatore sonar.

Ray Brown dice di essere stato in grado di arrivare all’interno di una delle piramidi (con l’ausilio di un mini sommergibile o altro) e di aver sbirciato attraverso i lati cristallini di una piramide, la superficie era priva di alghe e coralli.

La domanda sorge spontanea: Come mai se ne parla solo adesso dell’esistenza di queste piramidi visto la portata della scoperta? Potrebbero esserci molte speculazioni sui veri motivi, ( personalmente credo che stiano preparando la gente ad alcune rivelazioni molto importanti!

Più avanti vedremo quali tipo di rivelazioni! L’esistenza di queste piramidi è stata verificata sia dagli Stati Uniti, che da squadre di immersione Francesi.

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Pare che Brown sia anche riuscito ad entrare almeno in una delle piramidi, grazie all’ausilio di una mini-sommergibile, ed è rimasto affascinato dalle varie strutture e oggetti che ha visto all’interno, a suo dire una stanza della Piramide era ben illuminata, ma non c’era alcuna fonte di luce rilevabile.

Ha cercato di rimuovere una pietra rossa sfaccettata attaccato ad un’asta metallica che scendeva dal centro del vertice, ma non è stato in grado di rimuoverla.

Secondo quanto ha rivelato, a circa quattro metri sotto il punto di questa pietra o gemma rossa, c’era una scultura in metallo, forse di bronzo, a mani aperte, e appoggiata sul palmo di una delle due mani di questa statua, c’era una sfera di cristallo di circa 10 Cm di diametro, rimase sorpreso di poter sollevare la sfera di cristallo facilmente.

Quando lasciò la zona con la strana sfera di cristallo, che successivamente presero alcuni ricercatori, (per occultare le prove), mentre usciva fuori dalla struttura, con la sfera di cristallo nelle mani, Ray Brown ha riferito di aver sentito una presenza invisibile, che lo avvertiva di non tornare mai più.

 

La composizione di una piramide è molto importante, un’apice in cristallo, come nel caso della piramide o delle piramidi scoperte nella zona delle Bermuda, potrebbe notevolmente aumentarne la potenza. Coloro che sono venuti in contattato con questo cristallo trovato da Raymond nella piramide, avrebbe riportato reazioni strane e potenti, come guarigioni improvvise, magnetizzazione di oggetti, sensazioni di caldo e freddo. Ovviamente la verità non ce la diranno mai, quindi possiamo fare solo supposizioni e congetture, anche se i tempi sono ormai maturi per certe rivelazioni.

 

Molto probabilmente queste strutture piramidali cristalline nel centro del Triangolo delle Bermuda, erano e sono state, una sorta di generatore di potenza che forse ha contribuito alla sparizione ed a fenomeni strani nella zona delle Bermuda per decenni, questa ri-scoperta ha scosso gli scienziati di tutto il mondo, ma come al solito tutto tace, e la notizia non verrà riportata dai media.

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La scoperta di una civiltà avanzata che ha utilizzato conoscenze ben oltre le nostre attuali, costruendo strutture piramidali stupefacenti, utilizzando una tecnologia molto più avanzata della nostra è molto scomoda al sistema imperante……

Continua……

Come puoi comprendere tutto è collegato, anche se presente e passato scorrono in un unico istante, in un eterno presente, il nostro vero passato giace nelle profondità delle nostre memorie ataviche, e nel fondo della Terra. Questa Madre cosmica che sa essere tanto generosa con l’uomo, ma sa anche castigare se è necessario, tanto è vero che non esiste quasi più memoria di queste lontane civiltà, ormai perdute nella notte dei tempi passati.

Tutto è connesso, più avanti vedremo come  e perché.

 

 


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Qualcosa non torna Parte 2

 

Voglio esporre aspetti controversi della storia ufficiale, sul percorso dell’essere umano su questo pianeta, questi aspetti molto importanti, emergono con tutta la loro forza, dal lavoro di ricercatori indipendente, di chi opera in modo onesto e sincero, facendo affiorare una verità scomoda, ma che va presa seriamente in considerazione.

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La scienza ufficiale sta cercando in tutti i modi di eclissare e ignorare queste prove e questi fatti.

 Il primo problema che si presenta è il Tempo (Kairos), le datazioni applicate alla storia umana, i cicli della storia usati dagli antichi nelle loro tradizioni, come la civiltà indù, egizia e maya, non combaciano affatto con la versione storica ufficiale, nelle discipline accademiche come l’archeologia, l’antropologia, la geologia, l’elenco sarebbe lungo…

 

 

IL PAPIRO REGIO DI TORINO

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Il Papiro Regio di Torino, risale alla XII dinastia cioè XIII secolo a.C. circa, questo papiro riporta i nomi dei re dinastici dell’antico Egitto, a fianco del nome di ogni re c’è la durata del regno, il livello della piena annuale del Nilo, ed altre informazioni che erano evidentemente ritenute molto importanti. Prima dell’elenco dei re dinastici, il papiro riporta anche altri due periodi, uno relativo a 10 neteru (divinità) che sarebbe durato in tutto 23.200 anni, ed un secondo periodo nel quale avrebbero regnato gli Shemsu Hor i compagni di Horus per 13.420 anni.

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Un totale di 36.620 anni, ai quali vanno aggiunti gli anni di regno dei re dinastici riconosciuti ufficialmente, un periodo complessivo di 40.000 anni circa. Per qualche motivo vengono presi in considerazione solo i regnanti a partire dal 3.000 a.C in avanti e il resto viene bollato come mitologia.

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LA AEGYPTICA DI MANETONE

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Manetone era un sacerdote Egizio vissuto nel III secolo a.C., al quale il secondo regnante della stirpe dei Tolomei chiese di stilare una storia del suo paese, scritta in greco.

A noi non è arrivata nessuna copia del lavoro di Manetone, sono arrivati solo gli stralci copiati da storici di epoche successive, dal cui confronto si è cercato di risalire al testo originale.

Anche Manetone, come le altre fonti originali, prima di iniziare l’elenco dei re “storici”, riporta informazioni relative ad un periodo nel quale avrebbero regnato i semidei e poi i Re Horus, per un periodo di 13.130 anni, seguiti da un lungo elenco di re pre-dinastici per altri 13.777 anni, un totale di circa 27.000 anni prima di Menes, il primo Re della I dinastia secondo la tesi ufficialmente riconosciuta. L’elenco attribuito a Manetone continua con un elenco di re raggruppati in trenta dinastie, divise in tre parti separate da periodi intermedi. La storia Egizia di Manetone termina nel 332 a.C., data della conquista dell’Egitto da parte di Alessandro Magno.

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piramidi

 

Ovviamente vengono prese in considerazione solo le dinastie che partono dal 3.000 a.C in poi, il resto seconda l’archeologia ufficiale sarebbe solo mitologia. La Blavatsky, ha fatto alcune osservazioni per quanto riguarda la scienza del suo tempo alla fine del 1800 e dice a questo proposito:

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“Purtroppo, le dinastie e le piramidi hanno subito la sorte dei periodi geologici, le date sono arbitrarie, dipendono dai rispettivi capricci degli uomini di scienza, basandosi solo sullo stile artistico.

Nella unità di misura utilizzata, le statue di diorite, sono simili a quelle dei costruttori delle piramidi egiziane della terza e quarta dinastia.”

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Se il ciclo di precessione di 25.920 anni era bene noto agli antichi, deve essere stato studiato e anche vissuto!

Figure storiche e filosofi come Pitagora, Platone, hanno vissuto in tempi che, anche se relativamente recenti, erano comunque in contatto con un antico sapere dimenticato. Questi grandi pensatori e filosofi, sono figure riconosciute e rispettate in molti campi, ma volutamente resi indipendentemente l’uno dall’altro.

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Autori moderni hanno ignorato dati importanti a loro disposizione nelle loro discipline, come quelle Indù e Maya per misurare il tempo.

L’utilizzo dell’astronomia per la datazione, non pensa o non vuole andare oltre di un solo ciclo di precessione, cioè oltre i 25.920 anni, su decine o addirittura centinaia di cicli di precessione, mentre questo potrebbe ristabilire in modo più corretto l’orologio del tempo. Quando gli esperti parlano di allineamenti tra templi sacri e piramidi con le stelle, si riferiscono a cicli di precessione.

Ci sono prove inconfutabili di documenti egizi che abbracciano circa 87.000 anni di storia, i calcoli indù coprono quasi 850 mila anni!.

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I sacerdoti Egizi afferma Erodoto, dicevano che il Polo della Terra e il Polo dell’eclittica in precedenza coincidevano.

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ciclo Terra

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Fu l’astronomo greco Ipparco (II sec. a. C.) a scoprire che gli equinozi si spostano, anche se molto lentamente, lungo l’eclittica.

Questo movimento prende il nome di precessione degli equinozi ed è dovuto al fatto che l’asse terrestre si muove descrivendo un cono nello spazio in un periodo di 25.800 anni.

La precessione degli equinozi ha grande importanza poiché con gli equinozi si spostano anche le stagioni. A causa della precessione ogni anno le stagioni iniziano circa 20 minuti prima di quanto dovrebbero: con il passare dei millenni, perciò si invertono.

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Gli indù hanno dimostrato un’ottima conoscenza dell’ Astronomia che va oltre i 25.000 anni nel passato, passando attraverso il Grande Diluvio che è nella memoria storica di tutti i popoli della terra attraverso una leggenda comune, questa leggenda afferma che le acque sommersero le ultime porzioni di una vasta terra che richiama la descrizione di Atlantide, secondo questi antichi testi avvenne molte migliaia di anni fa, alcuni si spingono sino a 850.000 anni fa, personalmente credo che questo evento sia avvenuta circa 13.000 anni fa. Questi antichi testi affermano che ci fu la seconda delle quattro grandi inondazioni della civiltà di Atlantide e fu anche il momento della partenza dal sud dell’India da parte di coloro che sarebbe diventato il futuro popolo Egizio e Maya.

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pir. Maya

                                              Piramide Maya

Piramide Egizia

                                                            Piramide Egizia

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La Piramide Maya e quella Egizia, sono separate da migliaia di km dall’oceano Atlantico, ma hanno le stesse identiche misure del perimetro, che forma la loro base, può essere solo una coincidenza, come afferma l’archeologia ufficiale?

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PIr. in tutto il mondo                                 Piramidi sparse in tutto il Mondo

 


Abbiamo piramidi sparse in tutto il mondo, questo attesta che in un remoto passato c’è stata una civiltà ed una conoscenza comune in tutto il mondo, a tutti i popoli, senza ombra di dubbio, ma per l’archeologia ufficiale è solo una coincidenza! Informazioni sui cicli antichi derivano in particolare dai Veda e simili, da scritture indù come il Mahabharata, che descrive il nostro intero sistema solare a circa metà percorso nella sua evoluzione e pone l’evoluzione della coscienza umana, come un processo iniziato in tempi antichi, molte decine se non centinaia di migliaia di anni fa.

Ci sono molte altre piramidi sparse in tutto il mondo ignorate dalla scienza e dalla archeologia ufficiale:Antica Piramide Bosniaca sepoltaAntica Piramide Bosniaca

                      Antica Piramide Bosniaca sepolta dalla vegetazione

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 Sono state ritrovate molte piramidi anche in Cina, quella che vedi sopra si trova in Bosnia, si stima che abbia decine di migliaia di anni.

Molti intervalli di tempo sono legati a cicli antichi chiamati yuga, che si svolgono all’interno di cicli più grandi del Manvantara.

Tutti i cicli hanno luogo in misura minore, entro il tempo di vita dei così detti sette assi principali, in un raggio di tempo d’azione di gran lunga più vasto, con le varie evoluzioni del pianeta stesso.

In le origini segrete della razza umana, con maggior dettaglio, viene delineato il fatto di come la visione del mondo è stata costruita, all’interno del tempo che ci è stato concesso, essenzialmente come sviluppo della coscienza umana.

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La tradizione indù risulta essere la più antica, in quanto costituisce la prima razza, della quinta attuale, quella esistente ora, erede dell’ antica conoscenza Atlantidea.

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L’umanità non conosce, (gli viene nascosta) le sua vera origine, per diversi motivi:

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1. Ha mancanza di conoscenza circa l’origine e lo scopo dell’anima e dello Spirito Umano.

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2.Non ha un tempo preciso da cui partire, col quale fare i conti e misurare la storia.

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3.Si barrica (volutamente e inconsciamente a causa del condizionamento) dietro una cronologia molto breve che vorrebbe spiegare il percorso dell’ intera razza umana, il che diventa una situazione assurda. Quasi nessun ricercatore utilizza questo antico tesoro di materiale che ci arriva dall’antica India, a parte alcune eccezioni. Michael Cremo nel suo libro, Archeologia Proibita, prende la durata dei cicli in modo letterale, ha mirabilmente sfidato l’establishment scientifico attraverso i suoi numerosi reperti.

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Se si considera che circa 500 anni fa si pensava, che il Sole orbitasse intorno alla Terra, ora questa l’illusione è stata completamente eliminata e trascesa.

Eppure, nonostante tutti i progressi scientifici sorprendenti da allora l’espansioni della conoscenza umana, per quanto riguarda la vera storia della Terra si trova ancora in un’ epoca medievale.

Considerando cicli di tempo molto lunghi, 500 anni non sono che un batter d’occhio.

 

 

Continua….

 

Qualcosa non torna Parte 1

 

 

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Qualcosa non torna Parte 1

 

Con l’articolo che segue, insieme ad altri che pubblicherò successivamente, voglio esporre aspetti controversi della storia ufficiale, sul percorso dell’essere umano su questo pianeta.

Questi aspetti molto importanti, permetteranno al lettore di comprendere bene le implicazioni che emergeranno con tutta la loro forza, anche grazie al lavoro di ricercatori indipendente, che operano in modo onesto e sincero, facendo affiorare una verità scomoda, ma che va presa seriamente in considerazione.

La scienza ufficiale sta cercando in tutti i modi di eclissare e ignorare queste prove e questi fatti. Il primo problema che si presenta è il Tempo (Kairos), le datazioni applicate alla storia umana, i cicli della storia usati dagli antichi nelle loro tradizioni, come la civiltà indù, egizia e maya, non combaciano affatto con la versione storica ufficiale, nelle discipline accademiche come l’archeologia, l’antropologia, la geologia, l’elenco sarebbe lungo… il fattore determinante, principale, centrale è rappresentato dalle date, dalla cronologia!

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C’è mancanza di una chiara percezione del tempo, della storia di questo pianeta, ed è il vero ostacolo per una reale comprensione del percorso della storia umana.

I ricercatori in questi campi dovrebbero in qualche modo coltivare la consapevolezza sulla possibilità di una linea temporale più ampia, che riguarda l’evoluzione umana.

Gli archeologi, chiamati “eretici”, preferisco alternativi, hanno aperto una nuova frontiera negli ultimi quaranta anni in questa direzione.

La storia andrebbe rivista alla luce di nuove ricerche e nuove scoperte, nel suo arco temporale, nell’ordine di decine di migliaia di anni.

Per prendere in considerazione la possibilità di una cronologia molto più ampia di quella ufficiale, devono essere messi da parte lo scetticismo, basato sull’apprendimento culturale, religioso, scientifico e accademico, verso aree di pensiero alternative, anche perché vi sono prove che sostengono tutto questo.

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La maggior parte delle persone accetta in modo totalmente acritico ciò che gli è stato insegnato a scuola attraverso l’influenza della scienza darwiniana.

Bisogna ricordare che una teoria rimane tale fino a quando non può essere dimostrato che è una certezza, in modo più che assoluto, fino ad ora nessuno è stato in grado di farlo, soprattutto nel campo della paleontologia, perché non ci sono prove certe e sicure, anzi ci sono prove che sostengo l’opposto di ciò che ci viene insegnato.

La scuola ufficiale per vari motivi non ci insegna ad avere fiducia in noi stessi!

Secondo l’archeologia attuale, la civiltà umana avrebbe avuto inizio nel 4004 a.C, cioè avrebbe una tradizione culturale di soli 6.000 anni, partendo dai Sumeri.

Quando qualche studioso tenta di superare questa linea temporale, c’è una sorta di cordone ombelicale insidioso che scatta, anche quando una forte intuizione lo spinge, quasi immediatamente viene riportato forzatamente alla cronologia ortodossa, ciò avviene perché il condizionamento è profondamente radicato in tutti i sistemi di istruzione, ricerca scientifica, comunicazione, tutti finiscono sulle stesse date, come la si gira, la storia umana avrebbe secondo loro, solo qualche migliaio di anni e non di più.

 

Da qui nasce il rafforzamento di una illusione collettiva continua, guidata sempre più profondamente da questa visione ristretta.

E’ necessaria una rivoluzione delle idee per poter aprire questo sarcofago storico del pensiero, specialmente sul tema del tempo, che avrebbe bisognoso di una bella revisione.

Per molti allargare la visione del tempo potrebbe essere un cambiamento quasi traumatico di coscienza e consapevolezza, ma non bisogna avere timore di andare avanti!

Quando vengono consultate le tradizioni delle culture più antiche, per esempio il calendario noto come il Tirukkanda Panchanga, degli Indù Tamil, questo fa iniziare l’evoluzione umana in un esatto ciclo che parte da 18.500 anni fa.

Questi cicli temporali arrivano indietro nel tempo di decine di migliaia di anni, quelli dei Maya sono documentati addirittura in centinaia di migliaia di anni.

Sono solo frutto della fantasia, o fatti reali?

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Ci sono paradossi temporali sulle linee del tempo tra fonti antiche e scienza moderna e non c’è accordo sui lunghi cicli temporali, questo perché anche se il tempo è un ciclico, un cerchio, viene considerato come una lunga linea retta, che va dal passato verso il futuro e questo ci viene insegnato.

L’astronomo Carl Sagan disse che la religione indù è l’unica delle grandi religioni del mondo dedicata all’idea che lo stesso Cosmo subisce un immenso, anzi infinito numero di morti e rinascite. Quella Indù è ‘l’unica religione in cui le scale temporali corrispondono a quelle della moderna cosmologia scientifica. I cicli di Brahma, arrivano a 8.640.000.000 anni, più dell’età della Terra e Sole e circa la metà del tempo dal momento del Big Bang.

L’idea di un universo in espansione, che prevede una scala di tempo e spazio di vaste proporzioni, non esiste solo nella cosmologia moderna, ma anche nell’antica mitologia indiana, ed ha una visione dell’universo come cosmo organico, ritmico ed in movimento.

Gli indù sono stati in grado di sviluppare una cosmologia che va molto vicino ai modelli scientifici moderni.

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Se questi periodi di tempo più lunghi fossero presi in considerazione, nelle varie discipline, si potrebbero sviluppare interi nuovi paradigmi basati su informazioni già esistenti, tradizioni spirituali e scienze tradizionali, che potrebbero colmare il lavoro, e fornire un più ampio quadro olistico in ogni settore umano. Secondo una visione più ampia all’umanità ci sono voluti eoni per evolvere fino ad oggi, infatti l’antropologia ufficiale non riesce a spiegarsi come dall’uomo primitivo all’uomo Sapiens Sapiens, possa essere trascorso un arco temporale così breve.

Secondo la visione Darwiniana e scientifica moderna, la Terra avrebbe dovuto essere molto più antica di come è ora per giustificare tale evoluzione. Basterebbe dare vita ad un paradigma esistente, che fa parte integrante della saggezza antica di diverse culture, per far emergere ciò che è stato spesso nascosto, anche attraverso l’uso dell’intuito.

Purtroppo l’umanità attuale, vive solo sulla visione del solo piano mentale razionale, per questo chiedo di vagliare queste informazioni, e le prossime che pubblicherò nel blog, senza formulare un pre-giudizio, cercando di sospendere il dubbio, senza dare un sentenza, nella chiarezza e coerenza delle informazioni, cercando una tua risposta interiore e personale.

 Calendario Maya, America Centrale.             Calendario Maya, America Centrale  

Denderah Zodiaco, Egitto.

                  Denderah Zodiaco, Egitto.  

 

Nella cronologia Maya e indù ci sono tempi molto lunghi, che sono stati semplicemente ignorati. La vecchia cronologia Indiana, ad esempio, è stato ignorata,il filosofo David Lewis afferma:

“Fin dal XIX secolo, gli studiosi occidentali hanno sistematicamente respinto il significato storico degli antichi popoli, quelli del sud Asia inclusa. Con una tendenza decisamente etnocentrica, figliastra intellettuale del colonialismo occidentale. Gli esperti reinterpretano la storia orientale, solo con sistemi filosofico-scientifici, gettando così nella pattumiera tutta la storia!”

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Questa pattumiera è il depositario di tutte le cose che sono in conflitto con i modelli europei, come le religioni, il materialismo scientifico, dove troviamo la nascita stessa del “filtro della conoscenza”, ben noto agli studiosi di archeologia alternativa, come anche la geologia e altre discipline coinvolte nella ricerca delle origini perdute.

 Per esempio il trattato dell’ India con l’Occidente e la sua acquiescenza a questo trattato, ha permesso all’ occidente e al suo intellettualismo, di conquistare il mondo in questo senso.

Credere di comprendere l’intera storia di ogni cultura con la sola visione “dell’ intelletto” è una illusione, soprattutto quando le sue radici si estendono ben oltre la posizione ufficialmente accettata.

Altri fattori responsabili di questo punto di vista universale dell’evoluzione umana negli ultimi 500 anni, sono la religione e la scienza contemporanea.

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La linea del tempo classica deriva dalla tradizione Giudaico-Romana e dalla Chiesa Cattolica, che pone il limite dell’inizio della civiltà umana a sei mila anni fa e non oltre.

Questo condiziona il modo di pensare di gran parte dell’Occidente e viene riconosciuto dalla maggioranza cristiana e non cristiana, che aderisce a questa sequenza temporale in modo rigido, ignorando qualsiasi prova contraria.

Gli scienziati nei secoli passati hanno avuto paura di sconvolgere la chiesa. La Teosofa Blavatsky scriveva tra l’800 e il 900:

Le date per le fondazioni di città, civiltà e vari altri eventi storici sono stati assurdamente ridotte. Ciò è stato fatto come un offerta di pace alla cronologia biblica!

In realtà la Blavatsky pur avendo ragione nella sostanza, fece un errore in questa sua affermazione, perché la bibbia non fornisce date di alcun genere, ma le sono state appioppate dalla archeologia moderna.

 

Un noto paleontologo Ed. Lartet Scrive: “Nessuna Data si trova nella Genesi, che assegna un tempo per la nascita dell’umanità primitiva. Per quindici secoli hanno cercato di forzare i fatti della Bibbia in accordo con i loro sistemi”! Affermazione molto importante, da parte di un paleontologo!

Le variazioni più “estrema”, nella visione ufficiale, non va oltre i 6.000 anni, nel periodo compreso tra l’inizio del mondo inteso come, “civiltà” fino ai nostri giorni.

Nonostante i progressi tecnologici, tutto sembra sempre gravitare attorno a una linea temporale Giudaico-RomanaCattolica, per ciò che riguardante la nascita delle razze antiche.

Anche Wikipedia parla di 3.300 a.C anche per gli indù, influenzata da condizionamenti religiosi e da altri fattori.

Tutto questo perché Darwin pensava che l’evoluzione umana non andasse oltre il 4.000 a.C!

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L’ arroganza nel non voler riconoscere che in passato ci sono state civiltà su questo pianeta civiltà molto più antiche ed evolute di quanto si crede, “visto le enormi strutture in pietra”, (le piramidi sono un classico esempio), quasi impossibile da replicare, anche con i mezzi moderni, ha quasi del ridicolo.

l’Istituto Smithsonian, ad esempio (ma la lista sarebbe infinita) ha scandalosamente soppresso, nascosto o distrutto prove fossili e manufatti di antiche culture megalitiche, che hanno preceduto la nostra era, a causa di interessi lobbistici da parte della comunità scientifica, cercando di mantenere una visione molto ristretta, e chiunque sia andato oltre questa visione, è stato immediatamente ridicolizzato o licenziato.

 

La maggior parte dei principali archeologi ha completamente ignorato le centinaia di città sommerse in tutto il pianeta che puntano verso civiltà molto antiche e molto avanzate.

Nel 2001 un team di ricercatori lavorava al largo della costa occidentale di Cuba e scoprì le rovine di un’antica città sommersa da migliaia di anni. L’incredibile scoperta è avvenuta grazie alle sofisticate apparecchiature sonar, capaci di rilevare strutture in pietra sino a 650 metri di profondità, questo ha destato particolare interesse in tutta la comunità scientifica.

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                                   Esempio di strutture Megalitiche sommerse

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L’archeologa Virginia Steen-McIntyre ha scritto e pubblicato articoli riguardanti la datazione di alcuni reperti ritrovati da lei stessa.

Ha riportato quattro sofisticati, test indipendenti: come la datazione all’uranio-torio, datazione tephra, studio dei minerali e degli agenti atmosferici per determinare la data dei manufatti.

Secondo questi test, già convalidati dal 1981, risultano date di 250 kya, cioè di 250.000 anni, per manufatti Hueyatlaco.

Questi rapporti non furono pubblicati, mai o ritardati per anni!

Anche Steen-Mcintyre sostiene che le sue scoperte sono state respinte non sui demeriti o errori suoi, ma perché i critici erano impegnati in un ragionamento chiuso, circolare e vizioso.

Ci sono una serie di sconcertanti resti di antiche civiltà, con cui si devono confrontano gli studiosi moderni.

Una percezione più accurata è quasi impossibile, quando poi è aggravata dall’ipnosi culturale educativa.

Ci sono molti metodi per stabilire una cronologia accurata, come la datazione al carbonio, datazione all’ uranio ecc, tecniche astronomiche e altro ancora.

Un’altro metodo di datazione è anche quello dei i Cicli di Precessione.

Sono state avanzate date per la costruzione della Grande Piramide, attraverso alcuni allineamenti astronomici, e questi ricercatori sono sicuramente sulla strada giusta.

Robert Bauval, nel suo libro il mistero di orione spiega le forti contraddizioni della cronologia ufficiale.

La datazione di edificazione delle piramidi è fissata tra il 2700 e il 2200 a.C.. Però nessun documento tratta direttamente della costruzione della grande piramide, tanto da poterne stabilire con certezza la data di edificazione, contrariamente in tutti i casi in cui vi si riferisce è citata come opera “già esistente”, al suo interno non sono stati rinvenuti geroglifici né altri tipi di documentazione.

La disposizione delle piramidi e l’orientamento di alcuni particolari sono palesemente riferiti a costellazioni e non corrispondono all’attuale posizione delle stelle e nemmeno a quella di 5.000 anni fa, ma bensì a quasi 15.000 anni fa!

piramidi

 

La Teosofa Blavatsky, autrice di: La Dottrina Segreta e il maestro della tradizione vedica dei cicli, afferma che se i tre cicli di precessione raffigurati sulla Zodiaco di Dendera come si crede siano di 26 mila anni, sarebbe sufficiente per capire che la data della costruzione della Grande Piramide non può essere avvenuta solo 4.500 anni fa. Più avanti vedremo le prove oggettive di questo.

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Denderah Zodiaco, Egitto.

                                                              Zodiaco di Dendera

Continua…….

 

 

 

 

 

 

 

 

I ciechi Vedranno e coloro che cercano Troveranno.

crop circle, formation, salinas, California, news, top secret, computer chip, AI, circuit, UFO, UFOs, sighting, sightings, tech, ET, aliens, Justin Beiber, Selena Gomez, world, paranormal, area 511

Il 28 dicembre 2013, ad 11 miglia a sud est di Salinas, California, è comparso un pittogramma, che contiene tre messaggi in codice in base al noto ricercatore di crop circle, (ogni pittogramma contiene un messaggio per l’umanità) il dottor Horace Drew.

Secondo il dottor Drew, un biologo molecolare in pensione che ha lavorato al Caltech e Australia CSIRO, uno dei messaggi in codice era quello di essere vigili circa un imminente evento astronomico.

Il messaggio successivo fa riferimento ad una data del prossimo futuro, quando un evento astronomico si verificherà, (secondo i sui calcoli), nel luglio di questo anno.

Il terzo messaggio è più sorprendente, perché riguarda la cometa ISON, che sarebbe un vero sistema di trasporto spaziale.

Nel loro insieme, questi tre messaggi sembrano incoraggiare le persone a guardare il cielo, per un imminente evento, un evento extraterrestre di qualche tipo.

Se interpretato corretamente, il crop circle di Salinas, è una rivendicazione per coloro sostenendo che la cometa ISON non era solo una cometa, ma uno o più oggetti sotto controllo intelligente extraterrestre, con una missione specifica per il sistema solare interno e la stessa Terra.

Il crop circle comparso a Salina ha attirato subito l’attenzione, per la posizione insolita. In Inghilterra invece, durante la stagione estiva passata, nelle campagne inglesi, non sono apparsi molti cerchi o pittogrammi, e la maggior parte dei ricercatori di cerchi nel grano, si era tranquillamente ritirati a scrivere riassunti della stagione.

Secondo il ricercatore Paul Jacobs, la gente del posto non aveva conoscenza di questo pittogramma, e non è di origine umana, perché ci sarebbero voluti tre uomini a lavorare in condizioni di luce diurna, facendo turni di 9 ore, per quasi nove giorni, per completare questo pittogramma.

La mia sensazione, dice Jacobs, è che abbiamo un importante evento per le mani. E’ stata addirittura assunta una società di sicurezza, la Echelon, a San Josè in California, da una un’agenzia, “sconosciuta”, (in realtà dai servizi segreti USA) a guardia del Crop-circle, lo stesso giorno che è stato scoperto, per custodire il pittogramma, formatosi nel campo di orzo.

Il fatto è stato confermato nel pomeriggio del 31 dicembre 2013, dallo scrittore staff Phillip Molnar al Monterey County Herald.

La società di sicurezza, ha schierato quattro camion, con tanto di personale, per tenere la gente fuori del crop-circle, erano molto risoluti a non lasciare entrare nessuno nel campo.

La chiara implicazione è che un’agenzia, (servizi segreti U.S.A), ha visto il crop circle a Salinas, e dopo la comparsa di questo pittogramma, che implicherebbe eventi prossimi, secondo loro riguardanti la sicurezza nazionale, (ma in realtà c’è ben altro sotto, e vedremo cosa nei prossimi articoli), che li ha spinti ad ingaggiare una compagnia di sicurezza, cercando di tenere lontana la gente.

Ma qual’è il messaggio contenuto nel crop-circle, che ha fatto scatenare la risposta della sicurezza nazionale del goveno degli Stati Uniti?

 

Primo Messaggio

Il crop circle aveva un design circolare con un certo numero di motivi geometrici complessi che sembravano contenere messaggi codificati.

La svolta sarebbe arrivata quando un interprete del linguaggio Braille (sistema di scrittura e lettura a rilievo per non vedenti ed ipovedenti) ha identificato alcuni dei modelli del messaggio, riportato qui sotto:

Il messaggio Braille fu rapidamente interpretato come una serie di numeri e lettere – ( 192 ) – ( 192 ) -2 – ( 192 ) -1 – ( 192 ) – ( 192 ).

Secondo il dottor Drew, quando viene utilizzato il motore di ricerca britannico 192.com, il codice può essere tradotto come:

“I CIECHI VEDRANNO, E COLORO CHE CERCANO TROVERANNO”


Interpretato correttamente, il messaggio vuole comunicarci che qualcosa accadpresto, e che anche gli scettici irriducibili, potranno vedere quello che in precedenza hanno negato! Per altri, l’evento sarà una rivincita per quello che stanno cercando.

Secondo messaggio

Il secondo messaggio, è stato identificato dal dottor Drew come un codice esterno con tre pali alti accompagnati da numeri utilizzando il codice Morse.

Il messaggio era 3 – spazio -3 – space – 1.

asteroids_comets83_01

 

Il Dr. Drew ha interpretato questo come un riferimento ad un evento cronometrato a verificarsi nel prossimo futuro:

Secondo un ex ufficiale USA Navy Flight Officer, il Capitano Mark Wood, la data farebbe riferisce il numero 192 nel messaggio in codice, sarebbe luglio di quest’anno, che è di 192 giorni dal 28 dicembre.

Significativamente, l’allineamento dei pianeti, (personalmente non condivido molto l’uso di date), indicherebbe l’8 luglio 2014, che corrisponderebbe alla configurazione dei corpi celesti, rappresentata nel crop-circle.

Terzo Messaggio

Il terzo messaggio sarebbe un codice interno, il codice Morse, secondo il Dr Drew. Questo messaggio è stato il più sorprendente in quanto sembra riferirsi alla cometa ISON .


Il codice tradotto, il messaggio risulterebbe come: ET B ISON STS.

 Ecco come il dottor Drew ha interpretato il codice. Una interpretazione di questo messaggio criptico potrebbe essere: ‘ ETB (e)’ o’ esistono gli extraterrestri’, poi, ISON (cometa) è un ‘STS, “sistema di trasporto spaziale”.

 

 

 

9c8b7-08salinascaliforniacropcircledecoded

 

 

 

           (vedi,http://en.wikipedia.org/wiki/STS-1)

 

Il crop circle comparso a Salinas, fa riferimento a un imminente evento extraterrestre, un contatto con l’umanita, che sarebbe collegata anche alla cometa ISON.

La Cometa ISON ha ricevuto un ampio interesse scientifico, come possibile cometa del secolo, ma si spense poco dopo il suo perielio il 28 novembre 2013, gli astronomi hanno rapidamente concluso che la cometa era disintegrata.

Eppure la cometa ISON ebbe un recupero notevole, sorprendendo molti osservatori scientifici, scomparendo poi di nuovo. Tutto ciò che rimaneva era piccoli detriti, che dopo il perielio, hanno dato l’illusione che la cometa fosse sopravvissuta.

La cometa ISON è in realtà un oggetto artificiale, progettato per interagire con il sistema solare interno in modo specifico, da intelligenze cosmiche.

Richard C. Hoagland, è stato consulente scientifico della CBS News, durante le storiche missioni Apollo sulla Luna, ha scritto molto sulle tecnologie nascoste. Nel suo libro parla dei segreti della propulsione antigravitazionale studiata da Tesla, della retro-ingegneria, che hanno cercato di ricavare da mezzi extraterrestri, classificata a programmi spaziali segreti.

Hoagland parla delle immagini riprese dal rover Curiosity, che mostrano antichi mezzi meccanici, eroso da milioni di anni dal clima Marte clima.

Ha parlato anche di cosa sarebbe potuto succedere al programma spaziale JFK, se fosse vissuto 50 anni fa. Secondo Hoagland, Kennedy aveva visto le foto della Luna che aveva indicato le strutture artificiali, e lui era in trattativa con Krusciov, di collaborare in missioni congiunte USA- URSS verso la Luna.

Coloro che si opposero a tale collaborazione, sono stati coinvolti nell’ assassinio, di JFK, ha aggiunto.

Sicuramente nel prossimo futuro, ci saranno avvenimenti che scuoterà l’umanità intera, avvenimenti che faranno aprire gli occhi anche ai più incalliti degli scettici.